Sulla costa Tirrenica, della Basilicata e nell’entroterra, si nascondono borghi davvero caratteristici e unici che vale la pena visitare. Interessante è la loro storia, suggestivi il paesaggio e le tradizioni, anche quella enogastronomica.
Vi parliamo di un viaggio di pochi giorni in camper che tocca caratteristici borghi lucani, fatti di vicoli tortuosi, scalinate appoggiate sui rilievi del paese, dove godersi l’aria salubre e ventosa delle serate estive.
Un itinerario che attraversa colline, montagne, scogliere a picco sul mare dalla bellezza disarmante, incorniciati dall’azzurro del mare.
di Basilicatadiscover
Lagonegro
Il borgo di Lagonegro, sorge su una collina a 666 m. sul livello del mare tra il Monte Sirino e la Valle del Noce.
Il centro storico ha intatto l’impianto medioevale, che si inerpica adagiato sulla collina con strade strette e anguste, scalinate, archi e antichi portoni, è diviso in due grossi rioni : la parte vecchia, arroccata intorno ai ruderi del castello feudale e quella nuova, il cui fulcro è rappresentato dalla grande piazza Italia.
Nel nucleo più antico è dominato dalla Chiesa romanica di San Nicola risalente al X sec. e più volte ricostruita nei secoli.
Una leggenda narra che all’interno della chiesa secondo la tradizione popolare, si trovino le spoglie di Monnalisa, la celebre modella ritratta da Leonardo nella Gioconda. Si racconta che la giovane donna morì proprio a Lagonegro. Quest’antica leggenda conferisce al borgo un alone di mistero, rendendolo ancora più affascinante.
Nemoli
L’itinerario in camper, dopo aver visitato Lagonegro, può proseguire verso Nemoli, borgo che dista meno di 20km dalla destinazione precedente.
Nemoli è un paesino che si trova nel mezzo della Valle del Noce, un piccolo borgo con caratteristici palazzi nobiliari come Palazzo Filizzola.
Nemoli però è anche il primo approdo per il Massiccio del Sirino, un monte che nelle stagioni più fredde si presta bene anche a praticare sport invernali.
Per i camperisti sarà di particolare interesse ricavarsi alcuni momenti di contatto con la natura al Lago Laudemio, dichiarato come il lago di origine glaciale più a sud d’Europa.
Questa meta è particolarmente frequentata dagli amanti del trekking e della mountain bike oltre che da appassionati pescatori.
Maratea
La terza tappa di questo itinerario è Maratea. Dopo i monti ci si può spostare al mare con meno di un’ora di tragitto.
Maratea è un vero gioiellino, un borgo alto che affaccia direttamente su un tratto di costa dall’indiscussa bellezza paesaggistica. La posizione del paese permette di godere di fresche serate anche in piena estate, il mare resta comunque raggiungibile.
Ed è proprio il mare di Maratea che completerà l’esperienza di questo itinerario in camper in Basilicata, un mare limpido, pulito, congrotte marine, raggiungibili solo via mare, isolotti, promontori e scogliere.
Dal borgo, seguendo la tortuosa strada provinciale 103 sul monte San Biagio si arriva alla Statua del Redentore, che sembra stringere in un abbraccio simbolico la città e il suo porto. Alta ventidue metri e seconda solo a quella di Rio de Janeiro, contrasta piacevolmente con l’azzurro terso del cielo e del mare.
Poco distante dalla Statua si trova la Chiesa di San Biagio, dove sono conservate le spoglie del santo protettore della città.