Frutto dolce, profumato e corposo. La cultivar è Sabrosa è da il meglio di sè in Basilicata dove è prodotta con il Marchio Candonga Fragola Top Quality .
di Basilicatadiscover
Il marchio è nato nel 2004 nel Centro Sperimentale della Plamasa in Andalusia. Da circa dieci anni la Candonga viene coltivata nella zona del Metapontino, dove il sole e il vento caldo che profuma di mare favoriscono la sua produzione su circa novecento ettari di terreno.
Ma è grazie a questo consorzio di fragolicoltori che la Basilicata è diventata la prima regione italiana per produzione di fragole della qualità Candonga, e tutto nel giro di pochi anni.
La storia della fragola in Basilicata risale agli anni settanta, quando l’area del metapontino era così florida da essere soprannominata “la California del Sud“.
Gli agricoltori la introdussero dando la stessa importanza della coltivazione del kiwi, ed oggi la fragola Candonga risulta essere tra le più vendute in Europa. Le sue caratteristiche le conferiscono un rapporto equilibrato tra gli acidi e gli zuccheri quindi una dolcezza perfetta.
La Candonga, per essere tale, deve riportare detrminati requisiti come da apposito disciplinare. La durezza deve essere quella giusta, fattore determinante per la “shell life”.
Il consumatore finale sarà tanto più soddisfatto quanto più la fragola non deluderà le sue aspettative che, se tradotte in qualità sono: dolcezza, croccantezza, profumo, forma e aroma. Ha numerosi elementi nutritivi, pochi zuccheri solo 27 Kcal per 100 grammi di prodotto. E’ fonte di acido folico ed è disintossicante e demineralizzante. Produce, inoltre serotonina e melatonina che stimolano il buon umore.
La novità assoluta si trova già nei migliori ristoranti della Basilicata, quando nel dessert al cioccolato vengono aggiunte gocce di fragola Candonga. Ormai non sono solo i lucani a chiedere la fragola Candonga. La richiesta della fragola è aumentata a tal punto da essere proposta nei ristoranti più ricercati di tutta Italia