Ospite della serata di auguri organizzata dalla rivista “Orizzonti”, il Presidente della Fondazione annuncia nomi, spettacoli e curiosità. L’inaugurazione sarà prodotta da RaiUno: 2019 bandisti italinai e stranieri, 55 minuti di diretta
di Angelomà.it
E’ dal brindisi di auguri con i giornalisti lucani organizzato dalla rivista “Orizzonti”, con il Direttore Mario Sechi anfitrione, che il Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce, anticipa e ufficializza alcune tra le più importanti iniziative che caratterizzeranno quest’anno da Capitale europea della Cultura.
“Ho accettato molto volentieri l’invito ad essere qui – ha detto – per lanciare il Passaporto di Matera 2019. Non è ovviamente un documento che si esibisce alla frontiera, di quelli ne abbiamo già troppi. Si tratta invece di un passaporto per l’abitante culturale. E’ una formula che abbiamo inventato noi e ho scoperto però che è stata poi adottata anche da altri. Qualche settimana fa ero a Firenze e il direttore canadese della Pinacoteca di Brera, James Bradburne, si è espresso dicendo che “non bisogna essere turisti ma abitanti culturali e temporanei”. Questa formula già nel 2013 l’abbiamo inventata noi, perché in una città piccola, ma anche grande per il suo straordinario patrimonio e fragile allo stesso tempo, per mantenere questo valore ha bisogno di tantissime persone che però devono sentirsi a casa loro, tendere al rispetto dell’ambiente e della città partecipando direttamente a questa magnifica operazione. Per fare questo – ha continuato Adduce – oggi online è possibile prenotare il Passaporto dell’abitante culturale: per i lucani costa 13€, mentre per gli altri costa 19€.
Bene, Presidente, ma una volta acquista il Passaporto, cosa ce ne facciamo? A Cosa serve nella pratica?
Il Passaporto dà diritto a partecipare alle iniziative di tutto l’anno, ma soprattutto invita i visitatori a venire a Matera e portarci un pensierino, un oggetto qualsiasi. Con queste, noi speriamo, centinaia di migliaia di oggetti che arriveranno noi allestiremo l’ultima mostra che si allungherà nel 2020 e che caratterizzerà la presenza delle persone. Quest’ultima mostra è fondata sulle persone.
Orizzonti dedicherà i primi due numeri del 2019 a Matera. Cosa può anticiparci rigiuardo le iniziative culturali che avete programmato?
Il 19 gennaio dell’anno prossimo inaugureremo il nostro anno da Capitale europea della cultura con una vera e propria “Festa della musica”. La produzione dell’evento è affidata a Rai 1 che farà una diretta di 55 minuti. Ci saranno 2019 bandisti, 20 più 19 bande: 20 che vengono da paesi europei e 19 dall’Italia. Il presentatore sarà nientemeno che Gigi Proietti: lui è venuto a Matera subito dopo l’uscita del film di Pasolini, impressionato da quelle immagini, e ha fatto una cosa a Matera di cui gli chiederemo conto durante la serata. Avremo poi un’altra chicca, una sigla che conosciamo tutti e che abbiamo scoperto essere composta da un nostro conterraneo: si tratta della sigla di Carosello che è stata realizzata da un lucano. A tal proposito ricordiamo anche era un lucano anche il direttore del centro spaziale della Nasa, Rocco Petrone: il 19 di luglio, in occasione del cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna, Brian Eno suonerà con un allestimento fantastico che rimanderà il pubblico a quell’evento.