Il presidente del Potenza rivela in diretta  che il Governatore non gli concede un appuntamento. Se tra i due sboccia l’amore, forse a Potenza nasce il nuovo stadio?
di Angelomauro Calza

La storia che vi racconto oggi è una storia… destinata forse a fare storia. Locale, ma sempre storia.

Era lo scorso 7 settembre: Il Potenza Calcio targato Caiata veniva presentato ufficialmente in Piazza don Pinuccio Lattuchella.

Caiata regala la maglia del Potenza al presidente Pittella

Caiata regala la maglia del Potenza al presidente Pittella

Era un evento importante per la piazza cittadina, uno di quelli che lasciano ampio spazio ad entusiasmo ed ottimismo. Il Presidente aveva invitato tra gli altri anche il Governatore Marcello Pittella, che però, impegnato in affari istituzionali, mandò un messaggio di ringraziamento, scuse ed augurio, e invitò Salvatore Caiata nel suo ufficio di via Verrastro. Avvenne, quell’incontro, come documentato dalle foto che circolano sui social e che vi riproponiamo a corredo di questo articolo, con tanto di maglietta ufficiale della squadra regalata da Caiata a Pittella. I due si strinsero la mano e vissero con serenità il cerimoniale.

 

Caiata regala la maglia del Potenza al presidente Pittella

Caiata regala la maglia del Potenza al presidente Pittella

Da quel 7 settembre a domenica 29 aprile di acqua sotto i ponti ne è passata tanta: il Potenza ha giocato un grande campionato, in Giunta regionale sono avvenuti dei rimpasti; Il PD ha perso tanti consensi alle elezioni, il Potenza ne ha acquisiti tanti da far eleggere il proprio Presidente alla Camera; il Presidente della Regione vive momenti di difficoltà legati all’attività amministrativa dell’Ente, il Presidente del Potenza è riuscito a vincere il Campionato.

 

 

Il Post di Pittella sulla promozione del Potenza

Il Post di Pittella sulla promozione del Potenza

Ed ecco allora che domenica, sulle ali dell’entusiasmo della promozione del Potenza in serie C, anche il Governatore Pittella ha voluto testimoniare la sua gioia scrivendo un post su Facebook: “Una comunità in festa per uno straordinario risultato. Il Potenza Calcio ritorna in serie “C”. Complimenti e auguri a tutti”.

Ci sta. Ci sta tutto questo post. Tra l’altro non è scopiazzato. E tra i commenti ne spunta uno in particolare: “Caro Presidente (Pittella ndr), molti meriti sono vostri e nessuno ne parla”. Ecco che allora interviene a commentare in risposta l’altro Presidente, quello del Potenza, Salvatore Caiata: “voglio sperare che questo commento sia ironico”.

Ohibò! Qua tira aria di maretta! Angelomà, drizziamo le orecchie e cerchiamo di saperne di più!…

 

Commento di un tifoso del Potenza

Commento di un tifoso del Potenza

E infatti, ecco che poco dopo a Radio Carina è proprio il Presidente Caiata, l’onorevole, che racconta in diretta come, da quell’incontro negli uffici della Regione, ne abbia più volte chiesto un altro al Governatore, per parlare del futuro del Potenza, e in maniera più specifica per parlare del progetto della realizzazione di un nuovo stadio. Incontro che a tutt’oggi non è avvenuto – dice – in quanto non avrebbe ricevuto  risposta alle sue richieste, e Caiata rincara pure la dose nel suo attacco a Marcello Pittella, dicendo anche che la Regione si sarebbe completamente disinteressata delle vicende legate al Potenza Calcio. In diretta ha quindi spiegato il senso del suo post: smentire che ci siano stati aiuti di qualunque tipo da parte della Regione rivolgendosi a chi invece pensa che ciò sia avvenuto. Ad alimentare il fuoco della polemica un altro post su Facebook in cui si accusa il Governatore di aver preferito domenica essere al campo sportivo di Rotonda, per festeggiare la promozione in serie D della squadra locale, e non sugli spalti del Viviani.

Chi ha torto? Chi ha ragione? Boh? In attesa di sentire eventualmente il Governatore Pittella, se lo riterrà, l’unico ulteriore elemento di discussione che pone Angelomà è legato ad un’altra questione: vuoi vedere che se scontro è, non è sportivo, ma politico? Il Governatore è del PD, Caiata è stato eletto con i Cinquestelle soprattutto per le migliaia di voti che  dal PD si sono “trasferiti” al M5S grazie proprio ai risultati della squadra di calcio. Possiamo noi malignamente pensare che Pittella non è fesso e che quindi mai sosterrebbe una iniziativa “imprenditorial-sportiva”, ma destinata comunque per induzione a far crescere i consensi ad un avversario politico e al suo partito? Potremmo, ma chissà. E possiamo  sempre malignamente pensare che Caiata  chieda sinceramente sostegno per una iniziativa legata al mondo dello sport al rappresentante di una istituzione sapendo comunque che alla fine la sua azione si trasformerà in consensi personali, sia che il Governatore lo sostenga, sia che non lo faccia? Eggià, perché se Pittella concede incontro e sostegno, il merito maggiore non potrà che essere di Caiata che si è adoperato sin da settembre 2017 per condurre in porto l’operazione trattando “da Presidente a Presidente”, se invece non lo fa… sarebbe demerito suo e anche nel duello tra “Presidente ed Onorevole” vincerebbe Caiata. Ma in un momento così delicato per l’Esecutivo regionale, alle prese con problemi di bilancio e questioni serie ad esso collegato, come il pericolo di conseguenti perdite di posti di lavoro, riuscirà il Governatore a trovare le ragioni per dare priorità alla “questione stadio”? E, se sì, troverà anche le ragioni per spiegare ai lavoratori che protestano, e rivendicano sicurezze, che lo stadio che verrà è davvero una priorità in questo momento? Staremo a vedere. Di sicuro Pittella non si dimostrerà insensibile a tutta la vicenda, ma resterà da verificare in che modo. E questa è però la partita a due, la partita “piett’ a piett’”; poi ci sta sempre una piazza che esulta, che attende e che giudica, ed un elettorato che esulta, che attende e che giudica. Ecco che allora la palla passa alla diplomazia, che dovrà compiere sforzi per evitare che una questione “imprenditorial-sportiva” si trasformi in oggetto di tenzone politica, soprattutto se le due piazze dovessero coincidere sempre più.

La maglia del Potenza in serie B

La maglia del Potenza in serie B

La storia che vi ho raccontato è ancora senza una fine. Speriamo di poterla terminare quanto prima scrivendo che si è poi giunti nei tempi giusti ad un momento di sintesi in cui si è ragionato con la stessa serenità d’animo e predisposizione alla trattativa che ha caratterizzato l’incontro di inizio stagione, prodromo di una nuova cavalcata vittoriosa verso altri traguardi scaramanticamente non nominati, ma che riportano la mente a  Bercellino e Boninsegna.