Ma quanto è difficile prenotare una visita presso una struttura sanitaria pubblica? Rosa attacca, Baldassarre risponde, ma la verità è “anche” che mancano i medici e i bandi vanno deserti

di Ghino di Punta

“Marinariè lascia stare la randa, non cazzare più, entriamo in porto che le ferie so’ finite!” “Presidè… cioè Comandà da mò che non cazzo più?” “No, no, tu cazzi. Eccome che cazzi, atkà storie!””A proposito comandà, appena in porto dovete aiutarmi, che devo fare una visita diabetologica e prima di due o tre anni non se ne parla, ho chiamato via radio il CUP” “E che problema c’è? Dobbiamo aspettare di attraccare? Io tengo u’ satellitare, mò chiamo a Baldassarre, che quello ha fatto nu liscio e busso al senatore Rosa che mi attaccava proprio sulle liste di attesa. Aspè che chiamo… tre tre tre trentatrè sei uno… sei uno… sei uno… mannaggia che sei? sono uno che se li scorda i numeri… ah, ecco… sei uno zero… Suona… Pronto Vincè, ci sei? “ “Buongiorno Presidè. Come va? Sempre in alto mare, eh?” “Nu sfotte u’ pasticciotto Viciè, qua si naviga e si va avanti sempre, con alti e bassi, ma si va. Sient’m’ a mè, tengo bisogno di accorciare i tempi per una visita diabetologica di una persona che mi è molto vicina, puoi fare qualcosa?” “Presidè, e che problema c’è? Mò ci penso io, chiamo un amico mio molto introdotto che subito risolve il problema. Vi faccio sapere tra poco. Arrivederci” “Hai visto, marinariè? Subito risolto, mò cinque minuti e ti prendi l’appuntamento. E rispondi al telefono, non lo vedi che ti sta squillando?” “Ah, sì… e quello la suoneria che ho messo non si sente bene, è Il Silenzio… pronto? Chi è? Ah, Consigliere Baldassarre buongiorno. Avete ordini? Come? Ci sta un amico del Presidente che deve fare una visita diabetologica e la prenotazione è tra un paio di anni?” “Sì, se per piacere puoi fare qualche telefonata per accorciare i tempi, che il Presidente ci tiene assai, non mi ha detto chi è la persona, ma si sentiva dal tono della voce che ci teneva assai” “Vabbuò, poi vi faccio sapere, arrivederci. Presi…Comandà, ma voi avete capito? Io ho chiesto a voi, voi a Baldassarre e quello si è rivolto a me per raccomandarmi di accelerare la visita che devo fare io? Ma so cos’e pazzi!” “No, so’ cose normali. Chi lo ha aiutato a scrivere quel comunicato? E’ scritto male, si presta a equivoci, contrattacchi e risposte quando il comunicato contro di me o doveva essere ignorato o doveva servire a rimarcare cose inconfutabili. E mò le conseguenze si devono sopportare”. “E perché? Che doveva scrivere?” “La verità. Alcune liste d’attesa (alcune, marinariè, no tutte) sono lunghe perché mancano i medici specialisti, che la Regione tramite le Aziende Sanitarie i bandi li ha fatti, ma nessun medico ha partecipato e che in questa situazione la sanità privata è complementare al Servizio Sanitario regionale per oggettive necessità, non denigra la sanità pubblica, ma ne mette in luce le cose che non vanno. Baldassarre e chi lo ha aiutato a redigere il comunicato queste cose per la fretta di intervenire se le sono dimenticate. Lo sai che mancano i diabetologi, i geriatri e i gastroenterologi? Che quei pochi che ci stanno tra poco diventano ancora meno perché qualcuno se ne va in pensione? Marinariè, Rosa ten’ ragione, ma a’ colpa nunn’è a nost’” “Comandà, ma io mò sta visita quando la faccio?” “Marinariè, sai che c’è? Si tieni prescia prenota privatamente”. “Ottantaquattro! Ottantaquattro!”…Azz, so’ io! “Eccomi! Mi ero addormentato sulla poltroncina nell’attesa, scusate signorì… mi sono seduto che eravate al 16, io sono 84” “Niente, figuratevi. cosa dovete fare?” “Tengo qua l’impegnativa, devo prenotare una visita diabetologica” “Ehhhh… pure vuje? Non se ne parla, ancora non teniamo il calendario del 2025 e fino al 31 dicembre 2024 siamo pieni. Dovete tornare tra qualche settimana”.  E cap’ r’ ciucc’, allora mò c’aggia fa’? …Vuoi v’rè c’aggia chiammà a o’ Presidente che chiama a Baldassarre, che chiama o’ marinariello… che al mercato mio padre comprò?

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