POTENZA, 12 dicembre 2018. “Il ‘menù dei colori’ è la migliore risposta alla politica della chiusura di Salvini”.
E’ quanto afferma il segretario regionale del Partito democratico della Basilicata, Mario Polese rispetto all’iniziativa della cooperativa ‘Il Sicomoro’ a Panecotto nel Sasso Caveoso a Matera dove è stata organizzata una cena in cui sono stati mischiati i sapori della tradizione lucana con quelli dei Paesi di origine dei migranti ospitati negli Sprar gestiti dalla stessa cooperativa. “I miei complimenti all’intuizione dello chef lucano Federico Valicenti che grazie al supporto e aiuto degli ospiti della Costa D’Avorio, della Siria, della Nigeria, della Guinea e dell’Afghanistan è riuscito a offrire un messaggio di comunione e di fratellanza che va ben oltre gli slogan”, sottolinea Polese che aggiunge: “Il popolo della Basilicata e quello italiano per tradizione sono da secoli aperti al Mediterraneo e alle sue genti. Ricordarlo e sottolinearlo con un semplice menù gastronomico in un momento storico come questo, in cui la diffidenza, il razzismo, i muri e la violenza sia dialettica che personale stanno prendendo il sopravvento, è importante”. “La nostra cultura – prosegue il segretario regionale del Pd – è permeata da millenni dalle culture nord-africane ed est-asiatiche. Ed è proprio riappropriandoci di quella fusione tra storie e costumi – che ha fatto grande la nostra terra dalla Magna Grecia in poi – che possiamo, insieme alla riscoperta dei valori della carità, dell’accoglienza e della fraternità, ritornare a essere un popolo ‘migliore’”. “Alla chiusura del decreto Sicurezza noi preferiamo l’apertura e ben vengano esperienze come il menù dei colori. Da sole queste esperienze non bastano certamente a bloccare questa deriva governativa che mette a rischio la vita di donne, bambini e persone innocenti, ma è con i piccoli mattoni che si costruiscono i ponti più grandi”, conclude Polese.
Ufficio stampa Pd Basilicata