Una nutrita delegazione di Articolo Uno della Basilicata ha partecipato all’assemblea congressuale nazionale a Bologna, con la quale si è conclusa la fase costituente ed è sorto ufficialmente il partito, collocato nella storia e tradizione del Pse. che vuole ricostruire la sinistra in Italia ed in Europa.
C’è bisogno di radicalità nella difesa dei valori della sinistra, che in questi anni, soprattutto a causa dell’involuzione renziana impressa del Pd, ha smarrita la strada maestra, che è quella della difesa dei diritti nel mondo del lavoro e nella società .
Il partito di Articolo Uno deve essere capace di declinare proposte politiche in grado di riscoprire il senso dell’appartenenza e la voglia di cambiamento che la società esprime.
Serve cambiamento, capacità di ascolto, voglia di riprendere iniziativa politica partendo dal basso, dai bisogni quotidiani della gente.
La sinistra è nata per dare voce e rappresentanza ai più deboli, a coloro che da soli non c’è la possono fare.
Articolo Uno intende cooperare con tutte le forze democratiche, progressiste, civiche ed ambientaliste che non rinunciano a dare una speranza a tutti coloro che non si rassegnano ad avere in Italia un governo di destra che semina odio, crea paura, alimenta il razzismo, blocca la crescita e fa aumentare la disoccupazione.
Articolo Uno- secondo i delegati lucani che hanno partecipato all’assise aperta e conclusa dagli interventi del coordinatore nazionale, Roberto Speranza- intende far crescere la speranza che un’altro mondo è possibile, che una nuova forza ecosocialista europea può nascere in Italia per contribuire a far ritornare il Partito Socialista Europeo ad essere forza di governo in tutti i paesi europei, capace di contrastare il sovranismo ed i nazionalismi che sono giusto l’opposto di quell’Europa immaginata da Altierio Spinelli che si intende difendere e rilanciare contro chi la vuole demolire.