È stato stipulato il 9 luglio nella sala consiliare del Comune di Tito, alla presenza del notaio Antonio Dilizia, del notaio Giancarlo Laurini, di Vincenzo Ostuni, figlio del prof. Lorenzo Ostuni, della segretaria comunale Faustina Musacchio, del presidente del Consiglio comunale Giusy Laurino, dell’assessore alla cultura Fabio Laurino e del sindaco di Tito  Graziano Scavone, l’atto costitutivo della “Fondazione Laurini – Istituto del Simbolo Lorenzo Ostuni”.


Tra gli scopi della Fondazione c’è la realizzazione all’interno del palazzo Laurini, situato nel centro storico di Tito, di un centro culturale polifunzionale e museale destinato a ospitare l’Istituto del Simbolo “Lorenzo Ostuni”, secondo un progetto ideato dal compianto professore e su cui l’amministrazione comunale di Tito, d’intesa con le famiglie Laurini e Ostuni, ha incrociato l’interesse e il sostegno della Regione Basilicata, dell’Agenzia di coesione territoriale e del Ministero dei beni culturali. All’interno del palazzo sarà dunque esposta l’ampia collezione delle opere dell’artista di origini titesi, attualmente custodita presso “La caverna di Platone” a Roma, il suo centro studi frequentato da tante persone, tra cui alcune molto note come Federico Fellini e Vittorio Gassman. Nello stesso luogo saranno altresì custoditi i documenti dell’archivio della famiglia Laurini, alcuni dei reperti provenienti dal sito archeologico Torre di Satriano in Tito e una biblioteca virtuale a disposizione di tutti, in particolare dei giovani titesi e dei comuni limitrofi.
“È doveroso ringraziare la famiglia Laurini, che ha messo a disposizione il Palazzo, e la famiglia Ostuni, che ha messo già a disposizione alcune opere del professore. Hanno voluto donare alla propria comunità di origine, per la quale hanno sempre dimostrato sentimenti di attaccamento e affetto, prima ancora che i beni artistici e monumentali la loro disponibilità a partecipare convintamente a un progetto culturale che può rappresentare un momento di crescita e sviluppo per la nostra città, proiettandosi a diventare un contenitore culturale in grado di superare i confini regionali”, ha dichiarato il sindaco di Tito, Graziano Scavone. “Siamo sicuri – ha aggiunto Scavone – che grazie al supporto delle famiglie donatrici e a quello delle istituzioni regionali e nazionali, che auspichiamo possano presto sostenere finanziariamente l’iniziativa, riusciremo a realizzare presto tutti gli obiettivi”.
“La famiglia Ostuni è felice di questo concreto passo per la realizzazione dell’Istituto del Simbolo ‘Lorenzo Ostuni’ ed è molto grata alla famiglia Laurini e al Comune di Tito per averlo reso possibile”, ha dichiarato Vincenzo Ostuni. “Ora comincia un lavoro di costruzione che siamo convinti possa portare grandi benefici a questa amatissima terra”.
“Ringrazio il Sindaco e l’Amministrazione comunale per aver condiviso all’unanimità il progetto di creare a Tito un polo museale nel Palazzo che per generazioni ha costituito un punto di riferimento nella vita della nostra comunità”, ha concluso il notaio Giancarlo Laurini. “L’impegno della famiglia Laurini e mio personale alla guida della neo-nata Fondazione non si esaurisce certamente qui, ma continuerà negli anni a venire per garantire il raggiungimento degli scopi per i quali è stata fortemente voluta”.