Manama (Bahrain), 20 giugno 2019 – Il prossimo settembre la Federazione internazionale delle donne imprenditrici, il direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni unite per lo sviluppo industriale (UNIDO), accompagnati da importanti rappresentanti istituzionali del governo del Bahrain saranno in Basilicata per dar seguito al progetto di internazionalizzazione Basilicata Arabic Heart (BAH). É quanto concordato durante la missione dei giorni scorsi nell’isola del Golfo Persico del partenariato promotore del progetto, composto dalla Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM), dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e dall’Università degli Studi della Basilicata.

Il progetto BAH ha l’obiettivo di sperimentare modelli di sviluppo sostenibile in Basilicata, attraverso la costruzione di una cooperazione e l’attrazione di investimenti da quei paesi che hanno elementi in comune con la regione. Prime fra tutti le tracce lucane dei passati insediamenti arabi, come la Rabatana di Tursi, o l’utilizzo delle fonti energetiche.

Sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, e Ambasciatore d'Italia a Manama, Domenico Bellato

Sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, e Ambasciatore d’Italia a Manama, Domenico Bellato

Nei giorni scorsi infatti, la delegazione lucana, di cui ha fatto parte anche il sindaco di Tursi Salvatore Cosma, ha incontrato l’Università del Bahrain e il centro di ricerca DERASAT per parlare di ricerca e studio in campo energetico; il Festival “From Manama to Matera”, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, é stato poi l’occasione per presentare il progetto di internazionalizzazione e le sue potenzialità  di sviluppo; inoltre, diversi sono stati i tavoli di lavoro favoriti da UNIDO, durante i quali si é immaginata una possibile strategia di cooperazione e il cronoprogramma dell’appuntamento di settembre in Basilicata. Tra Matera e Tursi infatti si terranno incontri e manifestazioni volti a intensificare il progetto e a stringere accordi di collaborazione.

“La missione in Bahrain – ha detto Cristiano Re, Responsabile dei Progetti Territorio della Fondazione Eni Enrico Mattei – é stata un primo utile e proficuo momento di conoscenza e di lavoro, per il quale va il mio grazie e quello del partenariato anzitutto all’ambasciata italiana, presente e attenta, e all’UNIDO per le relazioni intessute. A settembre – ha concluso – proveremo a consolidare queste relazioni e a portare proposte concrete per lo sviluppo sostenibile di questo territorio”.