Le donne per un posto in Giunta: Megale, Laino e Antezza. In Consiglio Galella o Merra, Leone, Blasi o Fanelli. Possibile ripescaggio anche per Cosma.
di Angelomauro Calza
Spariamoci subito la prima possibilità: Marcello Pittella eletto a Bruxelles che lascia il posto alla prima dei non eletti di Azione, Anna Laino. Bene, ma l’ingresso in Europa libererebbe la postazione da assessore all’avvocato di Maratea: risolverebbe a Bardi il problema quota rosa e darebbe un posto in Consiglio ad Aurelio Pace, fedelissimo di Pittella, altrimenti destinato ad altri compiti fiduciari. L’altra ipotesi è invece la nomina ad assessore di Nicola Morea, che sbloccherebbe l’entrata in Consiglio del sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, fedelissimo dell’ex Presidente.
In caso di mancata elezione in Europa è invece scontata la presenza di Pittella nella Giunta che Bardi varerà a giugno, dopo l’appuntamento elettorale. In quel caso le ultime voci di popolo parlano chiaro: Forza Italia, spinta dalle pulsioni interne che non lascerebbero decidere con serenità se far entrare in consiglio Fernando Picerni o Gianluca Modarelli, primi dei non eletti rispettivamente a Potenza e a Matera, potrebbe decidere di investire su Gabriella Megale, attuale Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata (ovviamente la sua presenza non escluderebbe quella eventuale ed ipotizzata di Anna Laino).
Per Fratelli d’Italia via libera a Carmine Cicala (mai in discussione sino ad oggi) e a Cosimo Latronico. L’assessore sarebbe riconfermato anche in virtù del fatto che la sua entrata in giunta aprirebbe le porte del Consiglio a Rocco Leone, primo dei non eletti, mentre al posto di Cicale entrerebbe Alessandro Galella o Donatella Merra: bisognerà attendere lò’esito di un ricorso in atto e il riconteggio dei voti. Per la Lega il nome più gettonato e inamovibile resta al momento quello di Pasquale Pepe, ma bisognerà attendere l’esito della Comunali a Potenza per sapere se in Consiglio entrerà Gianmarco Blasi o Francesco Fanelli, candidato sindaco nel capoluogo.
Una siffatta Giunta porterebbe dritto dritto a una Presidenza del Consiglio regionale affidata a Mario Polese, che non ha mai fatto mistero di puntare proprio alla poltrona del Parlamentino lucano. Tutti contenti, dunque? Tutto risolto? Macchè! C’è un piccolo intoppo da superare: Matteo Renzi.
Essì, perché pare che il leader di Italia Viva abbia raccomandato al presidente Bardi Maria Antezza come assessore: la stima molto e la vedrebbe bene in Giunta. Un siffatto quadro però porterebbe ad una Presidenza del Consiglio affidata a Marcello Pittella, che non parrebbe essere affatto interessato, vuole il posto in giunta e per giunta quello destinato alla Sanità: dovesse essergli negato potrebbe mettere a ferro e fuoco via Verrastro! Cosa starà decidendo Bardi? Beh, c’è tempo. E poi bisogna aspettare le Europee. Come dire che è tutto rimandato alla CALENDA lucana!