Il 21 aprile di quest’anno Roma compirà 2777 anni, ma in Basilicata non si festeggia, si vota. Essì, parrebbe proprio così. Del resto pare che l’Accordo di coesione sia già pronto e alla firma della Premier, e quindi il Presidente Bardi ritiene compiuta la sua missione e, come da intenti dichiarati nelle scorse settimane, ora può procedere con gli atti che porteranno i lucani al voto, in primis scioglimento del Consiglio e indicazione della data in cui ci recheremo alle urne.

Il Governatore lucano Vito Bardi (ph. Luisa Calza)

Il Presidente lucano Vito Bardi (ph. Luisa Calza)

Bardi ha convocato per lunedì mattina in Regione i Consiglieri di maggioranza: è per comunicare che il 21 aprile è la data da lui individuata per le votazioni? Tutte le strade portano a questo punto di arrivo. In realtà la riunione era stata convocata già per giovedì 15 febbraio, ma all’ultimo momento era stata disdetta. In uno con questo restano però forti le perplessità circa la riconferma della candidatura a Presidente soprattutto per le condizioni poste da Fratelli d’Italia, ma circolano voci che parlano di un Bardi non intenzionato a mollare fino al punto di decidere di candidarsi comunque a Presidente, anche senza l’appoggio della maggioranza di centrodestra con cui ha sino ad oggi governato. Staremo a vedere.

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