Il candidato presidente del centrosinistra, Piero Marrese, lancia la sfida: “Subito un dibattito sulle problematiche della nostra terra, molte delle quali create da 5 anni di governo disastrosi”
Meglio tardi che Bardi. Con questo slogan il candidato presidente del centrosinistra, Piero Marrese, ha risposto nel corso della conferenza stampa di presentazione della coalizione che lo sostiene ad una domanda sul percorso complesso che ha portato alla sua candidatura. Un modo per sdrammatizzare e lanciare il guanto di sfida a quella che Marrese ha definito “un’alleanza anomala, con partiti e persone, come Marcello Pittella, che fino all’altro ieri non lesinavano critiche all’operato della giunta Bardi e oggi, come se nulla fosse, sono alleati con la destra. Anche per questo gli elettori lucani li puniranno”. Al tavolo di ScamBio Logico, a Potenza, location nella quale si è svolta la conferenza stampa, in rappresentanza della coalizione c’erano anche il segretario regionale del Pd, Giovanni Lettieri, il coordinatore regionale del M5S, Arnaldo Lomuti, Giulia Bianco, di Basilicata Casa Comune, Valerio Tramutoli, di Basilicata Possibile, eValerio Tramutoli, di AVS. Salute, lavoro e infrastrutture, le priorità sulle quali lavorare dal giorno successivo alle elezioni del 21 e 22 aprile prossimi, senza tralasciare gli altri. “I problemi della sanità – ha dichiarato Marrese – li conosciamo tutti, peraltro sulla nostra pelle. Questi cinque anni di governo hanno compromesso la situazione del sistema sanitario regionale e dell’offerta ai cittadini. Il lavoro è un altro tema importantissimo sul quale intendiamo puntare tutta la nostra attenzione, così come quello dei trasporti e delle infrastrutture. Questo, ovviamente, come argomenti prioritari, ma c’è molto altro. Il nostro sguardo sarà rivolto soprattutto ai bisogni del cittadino. Questa è la nostra mission: lavorare sinergicamente come coalizione per soddisfare ogni bisogno, ogni esigenza del cittadino lucano che vive una situazione di vera emergenza a causa del totale fallimento del governo di centrodestra. Su questo e altri temi – ha concluso Marrese – invito pubblicamente Vito Bardi a un confronto: scelga lui, dove e quando. Attendo sue notizie”.