di Ghino di Punta
In un comunicato, poco fa, è stato annunciato il raggiunto accordo tra Italia Viva e il Presidente Bardi. Tra l’altro si legge: “Con questa scelta, si sancisce inoltre la pari dignità tra Italia Viva e gli altri partiti della coalizione per quanto concerne tutte le future scelte strategiche, programmatiche, di gestione organizzativa e di governo che interesseranno la Basilicata nel prossimo quinquennio”. Bene, e allora? Dove sta il problema? Beh… sta nel fatto che il comunicato non parla di accordo di coalizione, ma solo del Presidente BArdi. Gli altri partiti cosa ne pensano? Da indiscrezioni raccolte ieri sera, al termine di una riunione con Bardi, sembra sia stato detto che si diceva sì ad Italia Viva solo in presenza di una sua lista. Nel comunicato invece si parla di “costruzione della lista “Orgoglio lucano”, evocativa delle diverse sensibilità che la compongono, a partire da quel ‘Patto Federativo di Centro’ che, nella seconda fase della legislatura, ha prodotto gran parte dei provvedimenti che bene hanno inciso nella vita dei lucani”. Vuoi vedere che dopo il tira e molla di Lacerenza nel centrosinistra inizia quello tra Italia Viva e centrodestra?
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