Nell’intervista a caldo durante la diretta di Voci in gioco si impegna con Angelomà: “in dirittura d’arrivo un concorso a 18 posti. Arriveranno i migliori”: saranno lucani?
di Angelomauro Calza
Premettiamo che siamo ancora in attesa di ricevere copia del verbale del Tavolo Adempimenti del MEF della settimana scorsa in cui si smentiscono le accuse di Angelo Chiorazzo sul debnito della Sanità regionale, e facciamo gli auguri al Presidente Vito Bardi per la sua rielezione. 
Abbiamo avuto l’opportunità, lunedì sera, di rivolgergli una domanda e lo abbiamo fatto, ma che gli vuoi chiedere al BisPresidente Bardi, durante una diretta, dopo che da manco un quarto d’ora è stato riconfermato alla guida della Regione Basilicata? Come si sente? Cosa rpova? Chi vuole ringraziare? A chi dedica la vittoria?… vabbuò, domande di prammatica, di maniera, compiacenti. Domande che si fanno per dovere di cronaca. Angelomà finalmente dopo cinque anni lo ha avuto a tiro, sia pure telefonicamente, durante la diretta condotta da FAbio Amendolara di Voci in gioco (dal minuto 23 la domanda e la risposta) Grazie a Cristiana Lo Pomo che lo ha impeganto al telfono, la domanda gliela abbiamo fatta: “Presidente le maggiori critiche nei passati cinque anni se le è attirate per le sue tante nomine di dirigenti e Direttori provenienti da fuori regione. Ci sarà in questo quinquennio un cambio di rotta? Chi, lucano e in possesso dei requisiti,, Può sperare di entrare in Regione Regione per occupare quei posti chiave di suoi consiglieri e di direttori generali? O assisteremo ancora a fenomeni di immigrazione burocratica? Beh, Bardi ci ha risposto. Così: “Siamo stati la prima amministrazione che ha fatto concorsi dopo 20 anni, Faremo e continueremo a fare concorsi anche per i dirigenti, ce ne sono 18, che dovremo fare adesso e che saranno sicuramente rivolti ai migliori che si classificheranno. Non abbiamo preclusione per nessuno”. Ci crediamo? Non ci crediamo? Oh, al momento nessun elemento per mettere in dubbio l’impegno. Poi, a nomine avvenute, se scopriremo che è stata solo una dichiarazine post-elettorale a caldo lo denunceremo e ne chiederemo conto.
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