Come da tradizione vi sveliamo dove, come, con chi i nostri politici trascorreranno la giornata del 15 agosto. Per lo più relax in famiglia e grigliate, ma anche idromassaggi. Ma mezzo a tanto riposo c’è anche chi lavora
di Angelomauro Calza
Poche ore al Ferragosto 2024. Quello che arriva dopo un inverno-primavera-inizio estate vissuto pericolosamente dai politici lucani alle prese con tumultuose e continue evoluzioni per l’individuazione – a destra e a sinistra – dei candidati a Presidente della Regione, e poi le elezioni, gli stessi tumulti, se vogliamo, anche amplificati che hanno caratterizzato le elezioni comunali di Potenza, e poi il pericolo commissariamento della Sanità lucana, i ritardi nella composizione della Giunta regionale… insomma il 15 agosto arriva per tutti o quasi come una giornata salvifica, di quelle che spegni i telefonini, non accendi la tivvù e ti rilassi per ricaricare le pile. Certo, la domanda è se la ricarica è di quelle superveloci e se basterà poi per tirare almeno fino a Natale, quando le attività istituzionali e politiche, di solito, subiscono un’altra pausa. Staremo a vedere. IN realtà, sentiti tanti politici (non tutti, ma tanti, alcuni non hanno dato riscontro alla nostra domanda “come trascorri il Ferragosto?). Oh, mica ci arrabbiamo, avranno il diritto di non far sapere i fatti loro quando non si tratta di attività che afferiscono all’uomo pubblico? Ringraziamo intanto chi ci ha risposto.
Come – precedenza legittima – il Presidente della Regione, Vito Bardi, che trascorrerà il Ferragosto con la moglie, i figli, le nuore e la nipotina in una località marina della Basilicata. Chissà se anche al Presidente piacciono i calamari… Essì perché Mario Polese ci ha dichiarato: “come ogni anno per me il ferragosto è una giornata da trascorrere in famiglia. Starò nella meravigliosa Maratea e come tradizione cucinerò io. Prima spaghetti olio, aglio e peperoncino e poi calamari arrostiti pescati da me stesso insieme ad alcuni miei amici storici”. Maratea sembra essere una meta ferragostana abbastanza di moda tra i politici. Lì ci sarà anche (calamari per tutti?) Franco Cupparo: “sarà a Maratea a casa dei miei figli e con i miei nipoti e amici d’infanzia” e quasi certamente anche il Presidente del Consiglio, Marcello Pittella: “Sarò a Lauria accanto a mia Madre, potendo raggiungerò Maratea per qualche ora di sole”.
Il Vice Presidente del Consiglio regionale, Angelo Chiorazzo, non cambia le abitudini di una vita: “sarò a Senise da una zia, con pranzo cucinato tutto in forno aa legna, come è tradizione da sempre”. Rocco Leone sarà “a Policoro, a casa mia, aspettando fine mese per andare a caccia in Macedonia”. Viaggerà invece (ma senza allontanarsi troppo) l’assessore Cosimo Latronico: “andrò in giro per paesi … il tempo delle visite; al mare sullo Jonio, Nova Siri e dintorni dove sarò presente a rassegne, incontri, convivialità. Non stacco sto studiando i dossier del dipartimento salute e politiche sociali e pnrr per programmare una ripartenza spedita”: come dire un Ferragosto part-time. Piero Marrese è anche lui un tradizionalista: “Come da tradizione, trascorrerò il Ferragosto con la mia famiglia al mare, in Basilicata. Questo momento è particolarmente significativo per me, dato che il mio impegno nelle attività istituzionali spesso mi impedisce di dedicare il tempo che vorrei ai miei a mia moglie, ai miei figli e alle persone a me care. Ferragosto, quindi, rappresenta un’occasione preziosa per fermarsi, godersi la compagnia della famiglia e rigenerarsi. Ogni istante trascorso con loro è un tesoro inestimabile, un ricordo che porto nel cuore e che mi dà la forza di affrontare le sfide quotidiane. Questa giornata di festa è un’opportunità per ricaricare le energie, permettendomi di tornare al lavoro in Consiglio Regionale con rinnovato vigore e dedizione, pronto a servire la nostra splendida terra con rinnovato impegno”.
E alla famiglia dedica la giornata anche Antonio Bochicchio: “Dopo una lunga ed intesa campagna elettorale questi giorni di agosto saranno dedicati, prevalentemente, alla mia famiglia. A mia moglie Mariassunta, alla mia famiglia di origine, senza i quali non avrei raggiunto i risultati che ho ottenuto, ed ai miei figli che, come tanti giovani, sono impegnati a concludere il loro percorso di studio fuori regione. Per questo, già nei giorni scorsi, sono stato occupato – come molte famiglie lucane – nel cercare, nel centro nord, case dove Manuel e Marco possano studiare. Una ricerca che – a fronte dei costi altissimi – mi ha convinto della necessità di impegnarmi per spingere il governo regionale a sostenere le famiglie, con disponibilità economiche insufficienti, che hanno figli meritevoli e studiano fuori. È una necessità che non possiamo ignorare. Naturalmente, resto un uomo politico di sinistra e mi dedicherò, insieme ai vertici dei socialisti lucani, nella battaglia per abolire la legge sull’autonomia differenziata con banchetti, per la raccolta firme, nei diversi comuni. Il resto del tempo lo dedicherà al mio paese, Avigliano, ed alla mia comunità, senza trascurare qualche serata nei paesi limitrofi per partecipare a sagre ed eventi estivi”.
Senza muoversi dal suo paese il Ferragosto di Pasquale Pepe: “Starò a Tolve, con la mia famiglia, i miei amici e la mia comunità. Saranno i miei ultimi giorni da sindaco, per cui voglio vivervi intensamente lì, con la mia gente. Quella di sempre!” e un 15 agosto senza fuochi d’artificio anche quello di Maddalena Fazzari: “sto in famiglia in montagna ad Abriola. Come ogni anno ho trascorso il ferragosto ad Abriola anche quest’anno farò così”. E così farà anche Viviana Verri: “Trascorrerò il Ferragosto, come ogni anno, con la mia famiglia in campagna. E’ uno dei momenti in cui si riesce a staccare dagli impegni quotidiani e godersi la bellezza di vivere in una regione meravigliosa. Per noi pisticcesi, poi, ferragosto significa vigilia della festa patronale di San Rocco, una ricorrenza che sentiamo in maniera direi viscerale e che riporta a casa i pisticcesi sparsi in tutto il mondo, insomma un periodo per ritrovarsi tutti e rivivere quei tempi in cui lo spopolamento era solo una parola sul vocabolario”. Giovanni Vizziello invece andrà al Nord, ma sempre in famiglia: “Semplicemente in compagnia con i miei due figli e i due nipotini che non vediamo da un po’ a Milano”.
Non si muove, almeno inizialmente, l’assessore Laura Mongiello: “In città, e poi Moliterno per san Domenico”. In famiglia anche Roberto Cifarelli ci dice: “sarò al mare a Nova Siri, ma ancora non so se poi ci sposteremo nella campagna materana…comunque sarò rigorosamente con la famiglia”. E Nicola Morea? Eccolo: “Ferragosto e’ tradizione e quindi è campagna irsinese, amici, grigliata, buon vino lucano, gavettoni, risate e tanto divertimento. Quindi rimango ad Irsina anche perché la sera del 15 e’ in programma uno degli eventi più belli e antichi di Irsina: “I Sand’ Rocch”, tradizionali altarini in onore di San Rocco, allestiti splendidamente in cantine e locali sparsi per il paese e, principalmente, nel meraviglioso centro storico. Intorno a quegli altarini si canta, si balla, si chiacchiera fino all’alba. Per il mare c’è tempo”. Evvabbè, in attesa che Morea vada al mare, che fanno gli altri? Riprendiamo il discorso.
Gianuario Aliandro resterà a Paterno: “sarò in famiglia aspettando la processione della Madonna dell’Assunta”, Francesco Fanelli “nella natura, vicino Potenza con famiglia e amici”, Alessia Araneo “in campagna con affetti e amici a quattro zampe”. Il senatore Gianni Rosa sarà a casa, ad Avigliano. Impegni istituzionali invece per Salvatore Caiata: “il 15 e 16 sono al Palio di Siena perché sono stati invitati diversi ambasciatori, tra cui quello del Qatar, e ho ricevuto il compito di accompagnarli in ruolo istituzionale, come Commissione esteri, ed assisterli durante l’evento. Quindi io passerò il ferragosto insieme a loro. Un Ferragosto di lavoro”.
Impegni anche per il neo Consigliere regionale Fernando Picerno: “Ferragosto lo trascorro sempre a Potenza in famiglia. In passato, da amministratore comunale, ero solito fare nel pomeriggio e la sera un giro delle contrade e delle periferie, per partecipare ai vari eventi organizzati e per ascoltare i cittadini. Quest’anno, da amministratore regionale, ho chiesto di visitare il carcere di Potenza per verificare le condizioni di permanenza dei detenuti e per poter garantire il rispetto dei loro diritti”.
E Donatella Merra? Ecco il suo Ferragosto: “Dopo 5 anni duri, in cui non ho potuto staccare dagli impegni politici, finalmente mi concederò qualche giorno di relax, in attesa dei prossimi sviluppi. In questa estate di fuoco, visiterò il mio “Logos” preferito, tra-scorrendo le ferie dove tutto scivola via, fluisce, passa e si rigenera, senza toccare mai due volte la stessa acqua. Andrò a Panta Rei, sulla via della Verità, in compagnia chi vorrà di-venire. Sicuramente mi seguiranno dei libri che divorerò come focacce di Artemide, la dea protettrice di tutte le donne. Soprattutto di quelle più coraggiose che affrontano la vita con arco e frecce, senza sottrarsi alle battaglie per la propria libertà e indipendenza”. Nicola Benedetto “Col nipotino sulle nostre spiagge, che sebbene con pochi servizi restano sempre le più belle”.
Relax al top per Dina Sileo: “Certamente lo trascorrerò con i ragazzi e le ragazze del mio staff. Una grigliata in villa. Con idromassaggio”. Enzo Acito sarà in un villaggio a Nova Siri con moglie e figli. Angelo Summa lo trascorrerà “semplicemente con la mia famiglia e mia madre”, mentre Francesco Cannizzaro ci dice “Passerò il ferragosto al mare in Calabria con la mia famiglia”. Il primo cittadino di Venosa, Franco Mollica, ci risponde: “Riposo con la famiglia non so se a Potenza che è più fresca o al mare riunendo la famiglia con figli e nipoti che non vedo spesso per via del tempo che mi prende la nuova attività da sindaco”. E il sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, ci dice: “Trascorrerò insieme a mia moglie, ai miei tre figli e a tanti amici il Ferragosto sulla Montagna Grande. Campeggio nella splendida faggeta di Viggiano. Tutto ciò in occasione della due giorni in Montagna del Festival “La montagna grande incontra i suoni del Sud”. Sono giorni stupendi dove si ha tempo e spazio per giocare con i bambini e trascorrere ore liete con gli amici di una vita”.
E anche il fratello, Carmine Cicala, farà lo stesso. Il neo assessore all’Agricoltura, ex Presidente del Consiglio, sarà in montagna “per testimoniare la vicinanza al territorio, per rimarcare un nuovo corso che vuole intraprendere per far sì che la presenza non sia solo una enunciazione di principio propagandistica, ma un fatto tangibile, che si costruisce con l’impegno quotidiano e con le azioni che si vanno ad intraprendere in favore del territorio”.
Un altro sindaco, già Vice Presidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella, ci fa sapere: “lo trascorrerò in campagna, a Lauria in contrada Rosa dove abita mia suocera. Con semplicità, con mia moglie e non so se ci raggiungerà la famiglia di mia figlia. Respirare nel verde e riprendere energia e riposarsi almeno un giorno, in mezzo ad un agosto caldissimo e affollato da eventi religiosi e culturali che animano la estate lauriota”. Ed infine uno che con le sue dieci legislature alle spalle è uno dei parlamentari politicamente più longevi, Angelo Sanza: “Sono alla Masseria San Domenico di Fasano, Brindisi.
Ci andavo già con mia moglie, mio figlio e le mie nipotine da molti anni perché amici della famiglia Melpignano, quest’anno sono solo con mia moglie. Dopo la Basilicata sono stato eletto a Roma prima e poi per due mandati in Puglia 2001 e 2006 e così è nato e si è consolidato questo mio rapporto con la Puglia”. E allora, con questo finale “appulo-lucano” buon Ferragosto a tutti i nostri lettori.