L’ultima novità in merito alla ricandidatura di Mario Guarente a sindaco di Potenza dopo le schermaglie degli ultimi giorni viene da ambienti leghisti, che fanno sapere che a livello di coordinamenti regionali nessun problema nella coalizione.
Le animosità che nei giorni scorsi hanno messo in dubbio la ricandidatura del primo cittadino sarebbero state quindi solo una boutade? “Massì – rassicurano – solo un po’ di “avvertimenti” per tenerlo sulle spine: i partiti lucani sono convintamente con Guarente”.
Oh, se dalla Lega si dicono tranquilli non possiamo certo dubitare che non sia così. La nostra fonte “padalucana” continua e rassicura: “Mario è convinto di proseguire il suo lavoro per la Città. In queste ore si inizierà a raccontare tutti gli interventi fatti in questi cinque anni e si lavorerà per allargare la coalizione per giocare di squadra, per migliorare”. Dichiarazioni sintomatiche di animi placati e ritrovata serenità nel centrodestra potentino? Si sarà riusciti a far prevalere le ragioni dello stare insieme? Avranno fatto scuola le vicende delle animosità del centrosinistra per le candidature alla Regione, prodromo di sconfitta? Staremo a vedere se tutto è davvero tranquillo, intanto aspettiamo di ascoltare (per valutarlo) il rendiconto dei cinque anni da sindaco di Mario Guarente, che vorrà così suggellare la sua ricandidatura con il sostegno degli alleati di sempre, sperando anche di attrarre nuovi soggetti: convergeranno sul suo nome? Un nome che più che guarire le ferite della coalizione, dovrebbe ammaliare gli alleati? Insomma, più che Guarente ora è importante essere Ammaliante!
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