Giochiamo a prevedere con numeri e sigle la composizione della nuova coalizione governativa regionale, posto che vinca il centrodestra, come nelle previsioni delle chiacchiere e dei ragionamenti basati sulla frantumazione degli avversari.
di Angelomauro Calza
Premettiamo che ancora i giochi non sono chiusi del tutto: le liste si presentano entro venerdì, quindi sino ad allora qualche altro colpo di scena potrebbe pure avvenire. Quale? Non riusciamo più ad immaginarlo, dopo averne visti tanti! E allora, giusto per distenderci, per indirizzare altrove i ragionamenti, ecco che vi proponiamo una ipotesi di ripartizione dei 12 posti in Consiglio regionale appannaggio della coalizione vincente, in questo caso il centrodestra. Premettiamo che si è ridotta la platea dei votanti in virtù dei circa 45.000 lucani che sono andati via negli ultimi cinque anni. Chiariamo anche che la stima dei voti che vengono attribuiti a ciascun partito si basa essenzialmente su una somma dei voti ottenuti da chi era già candidato la scorsa volta più quelli ipotetici dei candidati più forti di ciascuna lista, e che occorrono circa 9.000 voti per ottenere un seggio. Ripetiamo: un gioco, fortemente indicativo, ma solo un gioco riassunto nella tabella che segue.
L’8% alla lega è fuori da ogni immaginazione. La lega prenderà il 4% con 1 seggio su matera