Con un tweet il Presidente della Regione annuncia l’inizio delle interlocuzioni nel centrodestra per la sua successione. Tre frasi, tre domande

di Angelomauro Calza

E’ di pochi minuti fa, delle 16:59, un tweet chiarificatore del Presidente Bardi finalizzato a sgombrare il campo il campo da tanti inciuci. Ecco il testo (in pagina lo screenshot): “questa mattina abbiamo avviato interlocuzioni con i rappresentanti dei partiti del centrodestra, ciò che è importante in questo  momento è la sua unità. Nei prossimi giorni faremo sintesi nell’esclusivo interesse della Basilicata”. Il testo è chiaro, ma noi che dobbiamo sempre rompere il pasticciotto ci siamo posti tre domande proprio per romperlo, partendo dalle ter cose che ha detto il Presidente nel tweet.

Prima cosa: si parla di “avvio di interlocuzioni” e non di “discussioni a un tavolo convocato ad hoc”, quindi la conferma che avevamo saputo e scritto giusto. Domande: ma come? Le interlocuzioni all’interno del centrodestra sono iniziate solo stamattina? Quindi fino ad ora nel centrodestra di Basilicata, di candidature, di ricandidature e di quant’altro non si è parlato? E allorasettimane di dichiarazioni quotidiane dei diversi esponenti nazionali di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati da dove scaturivano? Dai propri desiderata? Secondo punto: “ciò che è importante è in questo momento l’unità del centrodestra”. Benissimo, sostanzialmente in linea con quanto dichiarato più volte da esponenti nazionali: in buona sostanza prima l’unità della coalizione, poi tutto il resto, Basilicata compresa, come ci disse, per primo, Maurizio Gasparri in occasione della inaugurazione della Sede di Forza Italia a Potenza, l’8 ottobre (guarda qua la dichiarazione). Domande: ma quindi, se nulla è ancora certo, è incerta anche la ricandidatura del Presidente? E se è importante l’unità della coalizione, per meglio insaporirla, non è che qualcuno vorrà metterci un po’ di Pepe? Tanto quella conta: l’unità. Terzo punto: “nei prossimi giorni faremo sintesi”. E’ come dire che “se son Rose Ioriranno”? Che qualcuno perrirà? Staremo a vedere, ma la morale sembra essere quella che dice che sui campi di battaglia “se non arriva il Capitano, il Generale non si muove”.

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