Intesa raggiunta per la candidatura unica e bis del Cinquestelle Giordano. In vista delle Regionali ancora interlocutoria la call di oggi tra Lettieri, Baruffi, Lomuti e Taverna. E Pittella? Siederà al prossimo tavolo del centrosinistra
di Angelomauro Calza
Riunione interlocutoria, quella della call di questa mattina tra il segretario regionale del Partito Democratico, Giovanni Lettieri, e Paola Taverna, Davide Baruffi, Arnaldo Lomuti per discutere, in buona sostanza, della candidatura di Angelo Chiorazzo, inutile utilizzare giri di parole. Ci si è lasciati, dopo un bel po’, con quello che potrebbe sembrare un nulla di fatto, ma che va letto come una positiva volontà a proseguire nel tentativo di trovare un accordo.
Insomma, a detta del segretario del PD la discussione resta aperta, e alla domanda se lo sia sul nome di Chiorazzo o su altro, la risposta è netta: “il PD si è espresso nell’ultima direzione in favore del sostegno al rappresentante del mondo civico indicato da Basilicata Casa Comune ed è impegnato a costruire un fronte largo del centro sinistra e conferma il parere positivo espresso sulla candidatura di Angelo Chiorazzo. Auspico si possa trovare al più presto una intesa programmatica per dare una svolta alla regione Basilicata per tirarla fuori dalle secche in cui 5 anni di centro destra l’hanno condotta”, quindi resta solo da capire come intendano gli altri proseguire nel confronto, se rilanceranno o cosa.
Per questo le parti si rivedranno a breve, entro sette-dieci giorni, quando sperano di aver esaurito la fase di consultazione, ragionamenti e riflessioni interne. Intanto due sono gli elementi di riflessione giornalistica di oggi: la prima riguarda proprio il compattamento del centrosinistra, la seconda l’intervista che Marcello Pittella ha rilasciato al Quotidiano del Sud. Il compattamento del centrosinistra: Lettieri si è reso regista alla Provincia di Potenza di una intesa sul nome del Presidente uscente, Christian Giordano (M5S), che vede la convergenza di PD, Italia Viva, Cinquestelle, Socialisti, Azione e Verdi.
Una intesa che dovrebbe portare a detta degli osservatori risultati positivi per il centrosinistra sia alla Provincia, ma soprattutto in chiave regionale: una intesa è possibile, e il tavolo del centrosinistra pieno, con tutti i soggetti seduti a discutere, dovrebbe riunirsi entro qualche giorno e quanto realizzato alla Provincia non può che essere prodromo di esiti soddisfacenti per tutti anche a livello regionale.
E a questo tavolo sarà verosimilmente seduto anche Marcello Pittella, che oggi, sul Quotidiano del Sud, pur non escludendo possibili migrazioni verso il centrodestra, fa intendere che la ventilata ipotesi sia più una provocazione, un modo per ricevere più considerazione e attenzioni dal centrosinistra, che non una reale, meditata e convinta volontà. Le domande sembrano essere state studiate apposta in funzione delle risposte (sembrano), ma l’anima di centrosinistra di Pittella, la sua essenza e la sua storia socialista e di sinistra,a ben vedere, vien fuori prepotente piano piano.
Certo, resta da capire se con o senza Chiorazzo o chi per lui. Che il problema non sia Chiorazzo appare fin toppo chiaro, è l’aspettativa di una migliore definizione degli assetti di coalizione, quindi c’è un interrogativo: il PD è aperto ai civici, gli altri non si sono ancora espressi; e allora qual è, quale può essere, il punto di incontro? Non si sa, però è altrettanto chiaro che una intesa non è fantascienza, è possibile, più che probabile, anche perché a questo punto, al prossimo vertice, la partita si giocherà finalmente a viso aperto, con tutti gli attori intorno a un tavolo a guardarsi negli occhi.
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