Crisi idrica a un passo dalla soluzione? (Anche senza ricorrere all’estero)
di Angelomauro Calza
L’acqua che dovrebbe servire a riportare alla normalità l’erogazione idrica a Potenza e a tutte la zone servite potrebbe arrivare dal Lago Aral in Uzbekistan. La notizia vien fuori leggendo con attenzione il Rapporto di prova N.20242589 effettuato dall’ARPAB. Nel rapporto che riportiamo fedelmente di fianco si legge che i prelievi delle acque sono stati effettuati a inizio novembre prelevando campioni dal Fiume Basento alla coordinate N. 44.91747 E. 58.6735, che su Google Maps corrispondono proprio al Lago d’Aral, in Uzbekistan (dove probabilmente da qualche giorno sfocia il Basento? E Metaponto?).
A onor del vero è anche specificato che i prelievi sono stati effettuati nel Comune di Albano di Lucania. Ora la domanda è, parafrasando Maometto: è Albano di lucania ad essersi spostato in Uzbekistan o è l’Uzbekistan che ha deciso di spostarsi ad Albano di Basilicata? E i tecnici il prelievo lo hanno effettuato dopo una rapida missione ad Albano o accollandosi una complicata e lunga trasferta in Uzbekistan? Comunque sia, in attesa che l’arcano venga svelato, importante è che le analisi diano esito positivo e che la crisi idrica venga sbloccata al più presto. Magari anche grazie ad accordi internazionali bilaterali, ma che tutto avvenga in breve tempo.Siamo seri e non facciamo scandalismi populisti: sappiamo bene che tutto è certamente dovuto ad un mero errore materiale nel riportare i dati delle coordinate,perchè è stato utilizzato un sistema di coordinate UTM. Le giuste coordinate di prelievo dei campioni sono in WGS84, e lì risultano corrette. Tutto corretto quindi, ma in un momento così difficile per Enti coinvolti e cittadini in difficoltà consentiteci di concederci un momento per sorridere e mai per accusare o gettare la croce addosso a chi si sta dando da fare nel tentativo di risolvere presto e bene il problema delle dighe quasi a secco. Buon lavoro, e sorridiamo fiduciosi.