di Angelomauro Calza

 

Noi per primi abbiamo ironizzato sull’iniziativa del Comune di Potenza e Basilicata Creativa di installare una ventina di sedie a sdraio in Piazza Prefettura per recuperare momenti di relax sottratti dai ritmi della vita quotidiana incessante, caotica, stressante ai cittadini. Sì, l’iniziativa si prestava e si presta all’ironia. Ma a quella sana, pacifica, civile, non offensiva e rispettosa del pensare e dell’agire altrui. Quando però vengono commessi atti di vandalismo tesi a danneggiare alcune sdraio e a rubarne altre l’ironia e la satira si fermano, dicono “NO” e solidarizzano con gli organizzatori e con i cittadini scandalizzati da comportamenti che definire incivili è da buonisti ciechi. Ben vengano le iniziative, quali che siano, nell’esercizio del diritto alla libertà di pensiero e di opinione, ben vengano gli apprezzamenti, ben vengano le critiche e la satira, ma sempre nella stretta osservanza del rispetto per l’altro: non tutti per fortuna la pensiamo uguale, ma tutti dobbiamo rispettare il pensiero dell’altro. Caro sindaco Vincenzo Telesca e cara Associazione Basilicata Creativa, in questo senso e con questo spirito continueremo a ironizzare e criticare ogni volta che lo riterremo, ma con la stessa onestà intellettuale condanniamo quanto accaduto e siamo con voi nello stigmatizzare l’alto livello di inciviltà degli autori del furto e del danneggiamento delle sdraio. A tutto c’è un limite: stavolta è stato superato quello del vivere civile tra civili. Speriamo sia stata l’ultima volta.

 

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