di Angelomauro Calza
Ieri sera ho mangiato leggero. Troppo leggero. E sono andato a letto subito dopo il telegiornale e l’anteprima di Sanremo. Sarà stato che Sangalli mi ha colpito quando parlava dell’Italia in crisi, sarà stata la indigestione di pre-Festival che impera da giorni, mi sono addormentato subito. Poi mi sono ritrovato al Parco di Montereale ad ascoltare la conversazione tra Vito e Canio, due pensionati che quotidianamente si incontrano alla solita panchina prima di andare a pranzo.
- Cià Vitù
- Cià Caniù
- Uagliò ieri sera al telegiornale Sangalli è stato troppo forte
- Sangalli? E chi è?
- Come non lo conosci? Il Presidente della Confcommercio
- Ah… E che ha detto?
- Ha detto che in Italia stamm’ ‘nguaiat’! Manca la manodopera qualificata! E oggi pure i giornali lucani dicono la stessa cosa.
- Vitù, qua in Basilicata manca tutto, mica solo la manodopera
- Essì, ma la mancanza di manodopera specializzata ha detto che può compromettere l’andamento del PIL!
- In Basilicata il PIL lo fanno pensioni e disoccupazioni, ci pensa l’INPS, atkà manodopera! Qua pure i figli dobbiamo manmtenere, che non trovano lavoro e noi stessi gli diciamo lassa stà stù lavoro, stt’ ‘ncasa che è meglio, ti mantengo io che mi costa di meno, sennò ci rimetto pure la macchina per andare a servire stù “benefattore” che t’ha assunto a 400 euro lu mese p’ si piglià li contributi pubblici.
- Ma dice che il commercio è in crisi. non si trovano commessi specializzati, gastronomi, addetti alla vendita di pesce, camerieri, camerieri, barman, cuochi, pizzaioli e gelatai. Gli alberghi non trovano chi riassetta le camere. E così i commercianti vanno in crisi, perdono un sacco di soldi e i giovani se ne vanno via che non trovano lavoro
- Vitù, fammelo dì a me che so’ nu fess’: so chiacchiere! Prima fanno i danni e poi danno la colpa agli altri. Eccerto che i giovani vanno via, ma non se ne vanno loro, sono stati praticamente cacciati dalla politica e da chi si lamenta
- Caniù che vuoi dì?
- Voglio dì che se i padroni li pagassero come si deve, se li tenessero a posto tutti stì soggetti, i commercianti li troverebbero eccome!
- E che vuoi dì, che non li pagano?
- Voglio dì che uno li paga a nero, uno li sottopaga, un altro fa firmare la busta paga per intero, gli accredita lo stipendio e poi sottobanco se ne fa restituire la metà in soldi liquidi. Un altro come sa che la commessa “potrebbe” essere incinta, senza averne manco la certezza, la licenzia così, “per prevenzione”, un altro mette la ditta in contratto di solidarietà e poi i lavoratori li fa andare lo stesso al lavoro e guai a chi denuncia, un altro ancora lo tiene come tirocinante o come apprendista e appena finisce il periodo dice che non va bene, lo caccia a ne prende un altro… Vitù, che tira e tira la voce si sparge, la gente si rompe e allora preferisce non lavorare. Non mancano commessi, pizzaioli e camerieri, sono pochi i datori di lavoro corretti e tanti, forse troppi quelli disonesti! E danneggiano quelli che rispettano leggi e accordi e che però pure se ne stanno zitti e non fanno niente per salvaguardarsi! E non solo nel commercio!
- Evvabbè, ma ci stanno gli Ispettori che controllano, che fanno?
- E che devono fare? Lo sai quanti sono e quante attività dovrebbero controllare? La possibilità che un’attività venga controllata è quasi pari a quella che prendi un mazzo di carte, lo getti per aria e le carte ricadono una sull’altra in ordine! Uguale a quella che si ripeta il big bang!
- Tu dici? Comunque ha detto che questa carenza di forza lavoro qualificata è un problema che l’Italia non può permettersi e bisogna intervenire
- E qua tiene ragione: intervenisse lui sui suoi associati per primi, e se ci riesce li convincesse ad assumere secondo legge e poi vedi che come fece Gesù Cristo con i pani e con i pesci anche i commessi, i pizzaioli, i cuochi e i camerieri si moltiplicheranno.
- E qua tieni ragione tu. Meno male che l’Inail almeno ha detto che sono diminuiti gli infortuni sul lavoro
- Ahei! …E proporzionalmente al Pronto soccorso sono aumentati i caduti dalle scale e quelli che hanno sbattuto contro una porta… Ma lo vedi che impera il lavoro irregolare, o no? Statte ‘bbuono Caniù. a domani
- Vitù buon appetito. Iamm’ a mangià che è meglio
E appena sentito che si andava a pranzo, con lo stomaco che borbottava, mi sono svegliato pure io. Sono andato in cucina e mia moglie preparava il caffè:
- Buongiorno.
- Ciao, buongiorno
- Oh… stanotte ho fatto un sogno e appena sveglio ti ho pensato… ma ti ricordi quando lavoravi?
- Senti non comiinciare a farmi incazzare di prima mattina con stì brutti ricordi!
- Oh… vabbè… scusa…
Insomma l’avrete capito: quando si trattano certi argomenti mia moglie diventa intrattabile. Meno male che adesso non lavora più