Il due volte Premio Oscar padre di WIllie Coyote, di sangue chiaromontese, per primo nel 1940 in un cartoon che combinava azione dal vivo e animazione. Roger Rabbit arrivò 48 anni dopo. Si capirà finalmente a Chiaromonte quanto rilevante e significativa sia l’intitolazione a lui di un luogo?
di Angelomauro Calza
“Oh, quindi Sei Porky Pig?” Era il 1940 quando Friz Freleng diresse “You Ought To Be in Pictures” (Dovresti essere nelle immagini), un’ardita combinazione di azione dal vivo e animazione. Essì, proprio quella tecnica che proprio quando stava per cadere in disuso venne rilanciata alla grande da Robert Zemeckis con “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”. Oh, in molti pensarono erroneamente che si trattasse di un nuovo modo di intendere il cinema, i protagonisti e le trame, ma in realtà tutto era già nato da 48 anni almeno, nel 1940, come dicevamo, in un cartoon che sperimentava la tecnica pensata dalla Warner Bros e da Friz Freleng.
Ma quel che come lucani ci interessa ancor di più è la presenza nel cartoon di Mike Maltese, storico storyman della Warner, che in questa clip si trova a dover contrastare da guardiano degli ingressi degli studio’s, un Porky Pig che cerca di superare i controlli forte del suo nome e della sua notorietà. Mike Maltese alla fine riesce a liberarsi di Porky, ed è proprio in questa scena che l’interazione tra umano e animato tocca il suo momento più alto, e non può che stupire il fatto che Freleng ci sia riuscito senza l’ausilio di sofisticati software, come accaduto con Roger Rabbit.
Il padre di Mike Maltese era Paolo, nato a Chiaromonte, e quando ritornò “dalla Merica”, dove il regime fascista gli vietò di ritornare, abbandonando così a sé stessi compagna e figlio, nonostante il suo spiccato accento americano che lo faceva sembrare uno di “Broccolino”, ha sempre precisato di essere chiaromontese sanguigno e verace qual era. Di Mike Maltese, padre e disegnatore di Willie Coyote e Beep Beep, nonché sceneggiatore e disegnatore di mille e mille altri famosi cartoon con protagonisti Bugs Bunny e DUffy Duck (solo a mò di esempio, i personaggi sono tanti e tutti famosi) non possiamo non ricordare che ha vinto un Oscar nel 1950 per un cartoon del 1949,
For Scentimental Reasons (a dire il vero gli Oscar che vinse in quella edizione sono stati due, gliene venne attribuito anche un altro per il documentario animato sulla salute pubblica, So Much For So Little) facendo così retrocedere al secondo posto di questa particolare classifica (e per quel che può valere) Francis Ford Coppola da Bernalda, erroneamente indicato come il primo e unico lucano ad aver vinto un Premio Oscar. Il film di Zemeckis fu prodotto dalla Disney, ma ad una visione un po’ più critica e attenta appare molto più somigliante a un prodotto della Warner Bros. Ebbene, tra gli scambi epistolari riservati tra me e Greg Duffell, padre di Ernesto Sparalesto che ora vive a Toronto, mi piace riportare quel che Greg – grande amico e confidente di Maltese – mi ha raccontato in una delle nostre chat: “Era il 1975. Mike vuole riconoscere gli scrittori Disney, ma ha difficoltà a evocare i loro nomi. Questo era indicativo di un enorme divario tra gli “uomini Disney” e tutti gli altri. La Disney era un altro mondo a quei tempi”. Tutto 13 anni prima della nascita di Roger Rabbit, e a essere protagonista di quel mondo in quei tempi era un chiaromontese, Mike Maltese, che continua però a vivere grazie a i suoi personaggi, i suoi cartoon, i ricordi degli amici e una pagina Facebook a lui dedicata. Intanto, in attesa che qualcuno a Chiaromonte o in Basilicata si decida a comprendere la grandezza di questo compaesano e conterraneo dedicandogli un luogo degno e autorevole, vi propongo di seguito il link con la scena del cartoon precursore di Roger Rabbit: https://www.facebook.com/watch/?v=211536913518915