di Angelomauro Calza
Due audio di Chico Forti registrati nel settembre del 2014: li ha inviati a me tramite il suo fraterno amico Roberto fodde, un produttore televisivo sardo che lavora a Miami, che ogni settimana per 24 lunghi anni è andato a trovarlo in carcere.
Tutti i mercoledì. AScolterete il suo entusiamo, quel 7 settembre del 2014, nel parlare di un incontro avuto con un avvocato che si impegnava a trattare il suo caso e provare a chiedere la revisione del processo. L’altro è stato registrato apposta apposta per essere inviato a me: quell’Angelo che si sente all’inizio sono io, ma tant’è. Importante è il messaggio che all’epoca lanciava e che è stato raccolto da noi, in Italia: e lui ringrazia gli allora 31.000 follower che in poche settimane hanno abbracciato la sua causa e alimentato il gruppo che chiedeva conforza la revisione del processo. Ovvio che all’epoca www.angeloma.it non ci fosse ancora, e i messaggi furono veicolato per quel che all’epoca era possibile. Li ripropongo oggi, da questo sito, per chi avesse voglia e tempo di ascoltarli. Con Chico dal 2009 abbiamo avuto qualche contatto, ho parlato di lui più volte anche in radio. Poi complici una serie di circostanze, i rapporti si sono affievoliti, ma i miei sentimenti verso di lui e le mie valutazinoi sulla sua vicenda sono rimasti immutati: la mia convinzione della sua innocenza è più forte che mai. A lui quindi un abbraccio fraterno: virtuale per ora, con l’impegno e l’augurio che possa al più presto tradursi in un incontro vero, con me e con le decine di migliaia di italiani che negli anni sono aumentati sempre più, e gli hanno dato sostegno attraverso i social perchè certi di una ingiutizia compiuta ai suoi danni. E un abbraccio ai suoi zii, Gianni e WIlma che non hanno mai smesso di combattere con lui e per lui. Sì, torna per essere rescluso a Verona, ma la giustizia, prima o poi, gli renderà la libertà completa. CIAO CHICO!