In migliaia alla terza edizione di Expo Fragola il 26 e 27 aprile. C’era con un suo stand anche l’Organizzazione Produttori Tenute Zuccarella. Abbiamo incontrato il Presidente

di Angelomauro Calza

Rocco Zuccarella è il Presidente dell’Organizzazione dei Produttori Tenute Zuccarella, associazione che raccoglie una ventina di produttori dell’Area del Metapontino. Era presente con un proprio stand a Expo Fragola, la manifestazione di Scanzano Jonico giunta alla terza edizione, che intende proporsi come appuntamenbto di punta per produttori e operatori del settore di livello nazionale. Gli abbiamo fatto qualche domanda.

Rocco zUCCARELLA

Fragola Expo non è più solamente una sagra, ma è una vera e propria manifestazione per semplici visitatori, ma soprattutto per operatori del settore cui presentare i prodotti del territorio.

Certo, è un momento un’occasione per far conoscere la fragola che coltiviamo qui, in Basilicata, che rappresenta un territorio d’eccellenza per questo prodotto.

Molti si chiedono quanto sia biologica la fragola coltivata in questa zona

Una volta la domanda poteva essere legittima, ma adesso per lo più il chimico è quasi è andato via, e con l’associazione dei produttori che fanno capo a noi che abbiamo l’ottanta percento della produzione facciamo tutto al residuo zero le fragole con zero chimica. Utilizziamo ormai quasi esclusivamenteinsetti e predatori.

Quindi combattete così i parassiti?

Sì, li combattiamo così dopo aver messo al bando i prodotti chimici.

Quanto dura una stagione, la cosiddetta stagione delle fragole?

La stagione delle fragole parte il mese di ottobre fino ad arrivare al 20 di giugno con le fragole. Almeno qua in Basilicata nelle aree del Metapontino.

Oh, c’era una famosa canzone dei Camaleonti che si intitolava Nel campo delle fragole. In che percentuale vengono coltivate in campo e quante invece in serra?

Il 100% viene coltivato in serra. Sono tutte protette, tutte messe in protezione, fuori campo non se ne fa, adesso da un paio d’anni a questa parte, ci stiamo specializzando nel coltivare le fragole fuori suolo. Abbiamo adottato la coltura idroponica, che ci consente anche di avere meno problemi nella raccolta perché è un lavoro che le persone fanno in piedi, abbiamo poi meno problemi di malattie delle Insomma abbiamo un prodotto che con questa coltura non fa registrare perdite, raccogliamo il 100 per cento ispetto a quella che era la coltura classica in terra. E’ un prodotto che è sollevato, non ha contatto con il terreno che spesso causa l’incontro con delle patologie e non abbiamo problemi soprattutto quando ci sono piogge abbondanti che causano un eccesso di.

All’Expo Fragola 2025 c’era anche Luca Sardella

C’è cosa però: cultura idroponica, problemi di patologie che vengono limitati al massimo, si lavora in piedi ed è più comodo e va bene, ma l’acqua? Dove la prendete? Basta? Non rappresenta un problema?

Sì, certo, non è facile, dici bene, ma abbiamo per fortuna soluzioni che servono a scongiurare grossi problemi. Stiamo irrigando dagli invasi con quella che ci viene assegnata, però spesso si stanno facendo i turni per, Quest’anno non ha piovuto nel periodo invernale e i problemi ci potrebbero esserci. Ci siamo organizzati con delle vasche, con dei pozzi per poter irrigare i campi e anche per poter fare colture idroponiche che per come sono realizzati gli impianti ci consente di irrigare senza sprecare l’acqua che viene realizzata perché abbiamo il suo riciclo e tutto avviene a zero spreco: l’acqua viene recuperata con delle pompe e viene reimmessa in circolo. E’ un circuito chiuso che consente di evitare sprechi ed eccessi, tutto è controllato minuziosamente e non c’è alcuna eccedenza.

Un risotto fragola, gamberi e stracciatella pedsentato a Expo Fragola 2025

Un’ultima cosa una curiosità. Volume d’affari complessivo. A quanto ammonta?

Noi della Organizzazione di Produttori Tenuta Zuccarella siamo all’incirca a 12 milioni di euro di euro di fatturato e stiamo incrementando anno per anno. Prima eravamo una cooperativa, partita nel 2000 poi nel 2024 è stata fatta la trasformazione dall’OP che è stata riconosciuta dalla Regione Basilicata e dalla Comunità europea come un’associazione, una organizzazione di produttori. Al momento siamo 19, però siamo in forte crescita e già stiamo avendo un sacco un sacco di richieste di altre aziende che si vogliono associare e vogliono collaborare e conferire il prodotto alla OP tenute Zuccarella.

 

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