Il 7 giugno nella rubrica de “La smorfia terra terra” Angelomà ha interpretato i numeri in relazione all’ accaduto.
Nell’estrazione dell’11 giugno è uscito l’ambo.
MA NON E’ TUTTO!
E no cari amici, no che non è tutto.
Come ormai sappiamo, qui su Angelomà, ogni venerdì esce un articolo dedicato ai numeri da giocare interpretando i fatti più curiosi della settimana.
Il nostro invito è di giocare i numeri per 3 volte, come tradizione vuole.
Questa settimana al secondo tentativo, quello del martedì, Angelomà “ha sbancato il bancolotto”?
Interpretando i numeri sul furto dell’effigie in bronzo posta sul Monumento dei Caduti di Tito (qui l’articolo) avevamo segnalato il terno da giocare sulla ruota di Bari e tutte, 36, 8 e 14.
Siamo lieti di annunciare che chi ha seguito il nostro consiglio ha potuto gioire di un ambo proprio sulla ruota di Bari, e magari anche di una piccola vincita se aveva giocato la stessa combinazione anche su tutte le ruote, come suggerito.
Ma non è tutto: andando a vedere l’articolo di venerdì scorso vi accorgerete del secondo fatto interpretato da Angelomà, quello ispirato dal parroco di Rimini e dai suoi 4 figli.
In questo caso la quaterna era 3, 14, 8 e 69, da giocare su Napoli e tutte.
Chi ha seguito il consiglio, giocando su tutte quindi, avrà collezionato un’ulteriore vincita, sempre con i numeri 8 e 14.
Ciò a voler rimarcare che Angelomà aveva interpretato i due fatti riportando la “stranezza” che per entrambi ci fossero due numeri uguali, e quindi con maggiori probabilità di veridicità come si è poi rivelato.