di Raimondo Faraone Mennella
L’azienda nasce nel 1991 per desiderio Nino Calice e Rino Grieco, due persone fortemente legate al proprio Vulture ed inevitabilmente al prodotto che ne scaturisce, l’Aglianico del Vulture; forti sostenitori delle potenzialità della propria terra ed entrambi amanti di questo straordinario prodotto hanno fatto si che nascesse questa Azienda.
Oggi la gestione di questa realtà è passata a Francesca Grieco ed Alfredo Cordisco, che si occupano a tempo pieno della produzione.
Sono cinque le etichette di cui si fregia questa azienda, 3 rossi, un bianco ed un passito, che si vanta di essere uno dei migliori passiti del sud Italia.
In cantina si dedica con anima e corpo senza risparmiarsi , Alfredo Cordisco, sotto la magistrale supervisione di Cristoforo Pastore, pluridecorato addetto ai lavori .
Questa volta ci siamo imbattuti nel Dioniso 2012 D.O.C. Aglianico del Vulture , fascia di prezzo allo scaffale tra i 15 € ed i 20 € ,pur provenendo da una annata particolare ( poca produzione e vini con caratteristiche di annate calde) , Alfredo è stato capace di interpretare al meglio le uve che lo compongono.
Dioniso si fregia di 24 mesi di affinamento, 6 in acciaio , 12 mesi in legno di cui 90% Tonnaux e 10% in barriques, rigorosamente tutte di secondo passaggio ed infine altri sei mesi in bottiglia.
All’esame visivo il vino si presenta nel bicchiere di color rosso rubino con riflessi granati, l’annata non è stata molto generosa di colore, ma le aspettative ottenute dall’esame visivo fanno prevedere una grande bevibilità.
All’esame olfattivo si sprigionano i tipici sentori dell’Aglianico, marasca, ciliegia e frutti a bacca rossa, un cliché tipico insomma, man mano che sosta nel bicchiere si percepiscono i terziari ginestra, balsamico,un accenno di pietra focaia e frutta candita.
All’esame gustativo si presenta caldo ,dotato di corpo e struttura , la spalla acida non eccessiva ed il tannino presente ma non invadente, contribuiscono a renderlo un prodotto elegante ed equilibrato con ottima intensità e persistenza.
La scheda tecnica recita cosi:
Tipo di vino: rosso
Uve: aglianico del Vulture100%
Alcol contenuto: 14% vol
Bottiglie: 15.000
Nome e superficie vigneto: Pian dell’Altare – comune di Ripacandida 6 Ha
Esposizione e altimetria: sud – est – 600 mt s.l.m.
Tipo di terreno: vulcanico
Sistema di allevamento: spalliera, guyot semplice
Densità viti: 4500 piante/ha
Resa uva: 70 qli/ha
Vendemmia: ottobre – prima decade di novembre
Colori: rosso purpureo
Abbinamenti consigliati: primi piatti con sughi, arrosti, formaggi stagionati, selvaggina
Temperatura di servizio: 18° C
Bicchiere consigliato: Calice tipo ballon
Formato bottiglie: 0,75 lt.