Si chiama cacao il prodotto puro, si chiama invece “cioccolato” il prodotto lavorato, che può essere liquido, in tavoletta, in cioccolatini, in crema e in tanti altri modi. Per produrre il cioccolato ci vuole il cacao ma ancor  prima ci vuole la pianta del cacao.

Federico Valicenti

Federico Valicenti

“…….il nuovo mondo è una distesa verde, abitata da gente pacifica, lussureggiante e ricca di cacciagione, pesci e frutta. E’ evidente lo stupore anche per la loro maniera estremamente naturale di vivere in armonia con l’ambiente. ”…nessuno vedrà mai più queste terre così come le abbiamo viste noi” queste le profetiche parole che l’ammiraglio Cristoforo Colombo pronunciò nei suoi viaggi transoceanici. (dal Giornale di bordo di Cristoforo Colombo,1492, riportato da un vescovo spagnolo Bartolomé de Las Casas -Siviglia, 1484 – Madrid, 17 luglio 1566). Fatidiche parole, piene di ammirazione pronunciate con orgoglio verso le nuove terre ricche di profumi e sapori . In queste terre, sconosciute agli europei, il popolo Maya raccoglieva il “grano di cacao” che utilizzava come bevanda preziosa. Considerato da questo stupendo popolo il simbolo dell’abbondanza e della fertilità, la bevanda chiamata chacauhaa o cacahuatla era preparata con acqua e cacao e prima d’ogni matrimonio era servito agli sposi. In seguito anche gli Aztechi, che chiamavano il cacao xocoatl, guidati dall’imperatore Montezuma riservavano questa bevanda “gradita agli Dei”  ai guerrieri perché possedeva un carattere sacrale e solenne. Si chiama cacao il prodotto puro, si chiama invece “cioccolato” il prodotto lavorato, che può essere liquido, in tavoletta, in cioccolatini, in crema e in tanti altri modi. Per produrre il cioccolato ci vuole il cacao ma ancor  prima ci vuole la pianta del cacao.

 

… ed ora le ricette

Tagliatelle al cioccolato

Ingredienti per 6 persone:
-Farina – 400 g più quella per infarinare
-Cacao – 6 cucchiai
– 3 uova
-Sale

Procedimento:
In una zuppiera versare la farina e il cacao e mescolare a lungo in modo da amalgamare bene i due ingredienti. Versare poi il miscuglio sulla spianatoia formando la classica fontana. Sgusciare al centro le uova, salare e sbatterle con una forchetta. Cominciare a unire alle uova la farina dai bordi, mescolando con la forchetta. Passare poi alla lavorazione con le mani in modo da ottenere un impasto morbido. Se risultasse troppo duro, aggiungere qualche cucchiaio d’acqua.
Lavorare a lungo la pasta, sbattendola sulla spianatoia, stendendola e raccogliendola a palla.
Quando sarà liscia ed omogenea, dividere la pasta in più porzioni e stendere ciascuna in una sfoglia sottile con il matterello (dopo averlo infarinato ed aver infarinato anche la superficie di lavoro) oppure con la macchinetta per la pasta.
Ricavarne delle tagliatelle. Cuocerle in abbondante acqua salata per qualche minuto.

Suggerimenti:
Le tagliatelle possono essere condite con burro fuso e salvia, con un ragù a base di selvaggina oppure con ricotta e noci.

 

Lepre al cioccolato

Ingredienti:
La lepre è di carne scura ,a differenza del coniglio, bisogna farla frollare bene.
-mezza lepre
-1 bicchiere e mezzo di vino bianco,
-1 cucchiaino di timo macinato
-1 cucchiaino rosmarino macinato
-2 carote
-1 gambo di sedano
-una cipolla
-3 spicchi d’aglio
-4 cucchiai di olio
-20 grammi cioccolato fondente

Procedimento:
Fate a pezzi piccoli (4-5 cm.) mezza lepre, e mettete a bagno in abbondante acqua, aggiungete un mezzo bicchiere di vino bianco, 2 cucchiaini di timo e rosmarino macinati, per 12 ore.
Asciugate i pezzi in uno strofinaccio prima di cuocere.
Preparate un battuto di carote, gambo di sedano, cipolla e 3spicchi d’aglio, ben sminuzzati, con i 4 cucchiai di olio. Fate rosolare la lepre per 20-25 minuti, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo 1 bicchiere di vino bianco, salate e pepate (a chi piace, va bene un peperoncino intero, senza semi), quindi un bicchiere d’acqua calda e fate cuocere per un’altra ora, mantenendo abbastanza liquido di cottura.
Nel frattempo grattugiate finemente il cioccolato fondente .
Quando la carne è ben cotta, morbida e insaporita bene, distribuite come se fosse formaggio la cioccolata, coprite e lasciate sciogliere. Servite ben caldo.