Prosegue il nostro approfondimento sulle tradizioni di umbre in questo gemellaggio che lega Angelomà e Città della Pieve. L’occasione è l’Infiorata di San Luigi Gonzaga, evento fra i più importanti della città e che lancia l’intero programma dell’estate pievese. Il 22 e 23 giugno sarà possibile ammirare lo spettacolo dell’infiorata al culmine di una serie di iniziative che inizieranno già dal 13 giugno.
L’appuntamento con l’Infiorata di San Luigi Gonzaga è ormai un insieme di sensazioni sempre più vive e presenti nella vita dei pievesi. Nelle notti del solstizio d’estate arte, spiritualità e storia si mischiano alla tradizione, durante la manifestazione i contradaioli del Terziere Casalino compongono le opere che al mattino costituiranno la cosiddetta “Infiorata di San Luigi Gonzaga”.
Il Santo è il patrono del Terziere Casalino, per questo motivo il luogo principale in cui si svolge l’evento è via Pietro Vannucci, centro nevralgico del Terziere. Qui nella prima domenica successiva al solstizio d’estate prende vita un lunghissimo tappeto di fiori che si estende per oltre 900 metri quadrati.
L’opera, realizzata al termine di un lungo e paziente lavoro, si compone di un mosaico di disegni annualmente dedicati ad una peculiare tematica, rappresentata in un’estasi di colori e di essenze profumate che ben s’inseriscono nel periodo della nascente estate.
Quest’anno ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, al suo genio è dedicata questa edizione dell’infiorata. I maestri infioratori realizzeranno l’opera disegnata dall’artista pievese Andrea Bittarello.
Ancora una volta Città della Pieve dimostra di saper valorizzare bene le proprie tradizioni, ma allo stesso tempo non sottovaluta la necessità di coltivare l’interesse delle nuove generazioni per iniziative del genere.
Testimone è la collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pietro Vannucci le cui classi avranno uno spazio all’interno dell’infiorata in cui realizzeranno le loro opere ispirate sempre allo stesso tema, il Genio di Leonardo. Anche gli studenti del liceo musicale Italo Calvino parteciperanno all’Infiorata eseguendo brani musicali in programma per domenica 23 giugno.
Già dal 13 giugno invece saranno organizzate degustazioni di piatti tipici maremmani, lumache al pizzico, cinghiale, pici, e carni cotte in camino. Molto interessante la manifestazione intitolata “Il gusto dei fiori”, che si terrà il 18 giugno, una cena a base di fiori ed essenze aromatiche.
La domenica di 23 giugno, invece, si chiuderà con delle interessanti visite guidate curate dal FAI.