Un premio importante quello istituito dall’Associazione Proloco di San Mauro Forte, che in occasione del Campanaccio vede protagonisti personalità di rilievo che hanno raggiunto traguardi prestigiosi dando lustro e visibilità alla terra di Basilicata.
Il premio Torre Normanna 2019, dal nome del monumento simbolo del paese, è stato assegnato allo chef Federico Valicenti e al campione di atletica leggera Donato Sabia.
Federico Valicenti di Terranova di Pollino, come tanti lucani è dovuto emigrare per cercare lavoro al Nord, prima a Roma e poi a Milano.
Dopo il terremoto del 1980 è ritornato in Basilicata per dare una mano alle popolazioni colpite dal sisma e a Laviano, uno dei paesi simbolo di quella tragedia, è stato folgorato dalla passione per la cucina.
L’anno dopo a Terranova ha aperto il ristorante “La Luna Rossa”, unanimemente riconosciuto come eccellenza della cucina italiana e Federico chef tra i più titolati del nostro Paese.
Un mezzo miracolo si può dire realizzato, perdipiù, in un luogo distante dai grandi circuiti turistici e paesaggistici.
Federico ha sempre avuto un concetto della tavola come luogo della comunicazione, del cibo come storia.
A chi gli domanda come mai lui chef di caratura internazionale vive e lavora a Terranova di Pollino lui risponde che lo fa perché convinto che i nostri paesini possono diventare luoghi di alta qualità della vita e sconfiggere, così, l’isolamento e l’abbandono.
Il secondo premiato è stato Donato Sabia.
Lui stesso ammette che sono pochi coloro che si ricordano di lui.
Eppure agli inizi degli anni 80, Sabia insieme a Pietro Mennea, ha rappresentato la punta di diamante dell’atletica leggera e dello sport italiano e solo i continui infortuni hanno interrotto una straordinaria carriera.
Nato a Potenza, egli è stato uno specialista nella distanza degli 800 metri, tanto da conquistare due volte la finale ai Giochi Olimpici di Montreal e di Seul
Medaglia d’oro ai campionati europei indoor in Svezia, nel 1984 ed è riuscito a battere un mostro sacro dell’atletica mondiale, il cubano Alberto Juantorena.
Nel corso della serata sono stati assegnati anche riconoscimenti a personalità locali che si sono distinte nel loro campo di attività.
Quest’anno è stata la volta di giovani im
prenditori che attraverso idee progettuali altamente innovative hanno sconfitto il sentimento di rassegnazione che alberga nell’animo di tanti giovani meridionali.