Meta perfetta per i turisti che vogliano sentirsi a casa coniugando storia, cultura, tipicità e tradizione, la tredicesima edizione del Percorso di Vaglio di Basilicata è un evento finalizzato alla promozione enogastronomica, culturale e turistica, alla socialità, e all’aggregazione comunitaria. Allo scopo di valorizzare le profonde radici enogastronomiche, sonbo stati dislocati negli scorci più belli dell’abitato 20 piccoli ristoranti sotto le stelle che conciliano la modernità dello street food con la storicità dei piatti proposti, preparati secondo tradizioni culturali gastronomiche lucane, nel rispetto della filiera corta e recanti certificazioni di qualità, marchi DOP, IGP, DOC, DOCG o IGT, ottenendo risonanza nell’intero bacino del sud Italia. Ne sono un esempio il suino nero lucano e la podolica.
Inoltre, nel rispetto del recupero dei luoghi di interesse storico, le degustazioni del vino Aglianico, annoverato tra i più grandi vini rossi d’Italia, sono ospitate nelle antiche e scenografiche cantine in pietra.
La dimensione esperienziale è depositaria delle molteplici declinazioni della conoscenza del luogo. In occasione di tale evento il cibo tipico si abbina alla cultura locale, agli attrattori storico-architettonici (Siti archeologici di Serra e Rossano aperti tutto il giorno e chiese, Museo delle Antiche Genti di Lucania, Museo Rurale resteranno aperti per tutta la notte) e agli eventi artistici, musicali, teatrali e acrobatici.
Saranno presenti spettacoli di equilibrismo, giocoleria street comedy, Clownerie, Trampoli magici luminosi, statue viventi, di acrobatica aerea.
Dieci concerti musicali tra postazioni fisse e itineranti di musica classica, swing, jazz, popolare.
In occasione del 500esimo anniversario della scomparsa di Leonardo da Vinci, il Percorso celebrerà il genio toscano simbolo del Rinascimento italiano. Durante le tre serate sarà dedicato ampio spazio alle sue opere, grazie anche all’esposizione della tavola attribuita a Leonardo, oltre che ad eventi teatrali, musicali, artistici ed espositivi.
Leonardo…da Vinci a Vaglio, dalla Toscana alla Lucania. In questa edizione del Percorso i territori si incontrano e si fondono con l’obiettivo ambizioso di dar vita ad una simbiosi tra arte, storia ed enogastronomia.
Sarà inoltre presente una rappresentanza del Siena Jazz, Accademia Nazionale con sede a Siena che ha l’obiettivo di valorizzazione, diffusione e insegnamento della musica jazz e delle sue derivazioni contemporanee di qualità. Siena Jazz promuove il jazz italiano in Europa e nel mondo.
La prima via, Mario Pagano, sarà interamente dedicata a Leonardo, con installazioni, piece teatrali, visite interattive e l’allestimento dell’osteria “Le Tre Rane”, in omaggio alla locanda che nel 1478 avviò a Firenze assieme a Botticelli.
La suggestiva cornice dell’ex Convento di Sant’Antonio ospiterà la tavola attribuita a Leonardo ed il “padiglione Toscana”, in cui saranno esposti, tra l’altro, i cristalli di Colle di Val d’Elsa, uno straordinario esempio di trasferimento e innovazione di sapere innestati su una tradizione risalente al XV secolo: l’antica arte locale della produzione e dell’incisione del vetro e del cristallo.
Saranno inoltre esposte alcune delle opere realizzate dagli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Presente inoltre la migliore selezione di cibi ed etichette tipiche toscane, dalla porchetta di cinta alla pinolata senese, accompagnati dall’ottimo Chianti Sangiovese.
La cultura è costituita anche da una componente immateriale che si esprime attraverso molteplici manifestazioni: un paesaggio rurale, un concerto di musica, la rappresentazione di un’opera, il sapore di un piatto tipico, le suggestioni di un museo, di una mostra temporanea o di una performance teatrale, solo per citarne alcune.
L’intento è quello di realizzare un appuntamento annuale fedele alle tradizioni ma al contempo prospetticamente legato al presente di ciò che ci circonda, delineando prospettive future di crescita mediante valorizzazione e promozione della cultura materiale e immateriale al fine di portare all’attenzione di un pubblico sempre più vasto le numerose risorse del nostro paese mediante l’impiego delle energie propositive interne.
Il Percorso è l’unione dei patrimoni tangibili e intangibili di Vaglio.
Il sapere che ha portato alla nascita di arte e cultura ben tramandate e custodite, ha consentito il diffondersi di un patrimonio immateriale fatto di profumi e gustosità.
Sintetizzare i patrimoni artistico, architettonico, archeologico con l’apporto giornaliero all’identità culturale di un luogo ha come obiettivo un sapere che, in virtù̀ dei valori che racchiude, possa essere trasmesso ai giovani.
Il prodotto tipico viene inteso come prodotto in grado di trasferire sul mercato, insieme al valore d’uso, anche i valori simbolici, del luogo in cui è stato prodotto. É il risultato di un impegno che si tramanda, e che quindi racchiude in sé il racconto di una storia identitaria, un mezzo di comunicazione della cultura territoriale.
Veicolare e promuovere a livello locale e interregionale le aree interne della Lucania, designando Vaglio come punto di riferimento nell’offerta turistica del territorio, sostenendo l’hinterland potentino e l’intero bacino dell’alto Basento nel ruolo di polo turistico di altissimo livello. Inoltre l’iniziativa ha favorito una costante e proficua concertazione territoriale tra l’Amministrazione Comunale e i privati, una partnership che ha generato ottimi risultati, infatti, il percorso enogastronomico nelle precedenti edizioni, si è rivelato un’illustre vetrina per i produttori locali, che esponendo i loro prodotti ad un così vasto pubblico, hanno assistito ad una notevole crescita della domanda dei loro prodotti e di conseguenza del fatturato, dimostrando che l’evento ha saputo efficacemente ampliare la fruibilità delle risorse disponibili favorendo un’offerta turistica integrata con l’artigianato artistico e l’agricoltura di qualità, in una logica di promozione dinamica orientata ad uno sviluppo complessivo del territorio e al progresso economico locale. Ciò ha consentito e permetterà non solo la promozione dell’offerta turistica, ma soprattutto ha innescato ed incentiverà un sistema di offerta territoriale promosso in chiave turistica.