VENOSA 2 aprile ore 20.30 – CINETEATRO LOVAGLIO
POTENZA 3 aprile ore 21.00 – TEATRO DON BOSCO
MELFI 4 aprile ore 20.30 – CINETEATRO RUGGIERO II
Polo e pantaloncini, scarpe da ginnastica, calzettoni e polsini per asciugare il sudore del tennista. Di un grande tennista: Roger Federer. Emilio Solfrizzi è il protagonista di “Roger”, uno spettacolo scritto e diretto da Umberto Marino per Argot Produzioni, in scena per la stagione 2019 di Teatri Uniti di Basilicata. Appuntamento alle 20.30 il 2 aprile a Venosa al cineteatro Lovaglio, il 3 aprile a Potenza al teatro Don Bosco (ore 21,00) e il 4 aprile a Melfi al cineteatro Ruggiero II (ore 20,30).
L’azione si svolge interamente su un campo da tennis e rappresenta un’immaginaria partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi, un campionissimo di nome Roger. Un monologo su un tennista che da anni deve affrontare Federer e anche, in qualche modo, Dio… senza riuscirvi. Nel corso della pièce evoca la partita che dovrebbe disputare e che, forse, si è già disputata, ma che è finita e non poteva Emilioche finire con la sua sconfitta.
La rappresentazione è completamente affidata alla centralità della parola e dell’attore e in scena sono presenti solo le poche righe bianche che disegnano un campo da tennis e due sedie, quelle sulle quali nei cambi campo i tennisti si riposano. Grazie alla forza interpretativa di Emilio Solfrizzi gli spettatori riescono comunque a vedere il campo, l’arbitro, la palla, la racchetta, i colpi.