“‘Basilicata Terra Terra’”, un racconto fotografico a firma di Vincenzo Frangione, che approda in terra Svizzera e grazie al quale riusciamo a proporre un’accattivante lettura della nostra Basilicata”.
“‘Basilicata Terra Terra’”, un racconto fotografico a firma di Vincenzo Frangione, che approda in terra Svizzera e grazie al quale riusciamo a proporre un’accattivante lettura della nostra Basilicata”. E’ quanto sottolinea la presidente del Circolo Lucano di Zurigo, Annarita Teissère, che ha organizzato, in collaborazione con il Gemainschaftszentrum di Zurigo-Seebach, la mostra fotografica del professionista lucano che si terrà dal 25 al 27 ottobre 2019, presso il locale pubblico Hertenstein strass, punto di ritrovo del quartiere Sebach, a Zurigo.
“Un evento – spiega Annarita Teissère – che s’inserisce nella programmazione già iniziata nel 2014 e finalizzata alla promozione di Matera 2019 e della Basilicata tutta. E’ per noi un piacere e un onore ospitare il racconto fotografico del professionista Frangione che, come lui ci ha spiegato, sceglie la via della spontaneità e dell’autenticità per narrare, senza l’utilizzo di droni o di altri strumenti digitali, angoli suggestivi della nostra regione. Da qui il titolo del progetto voluto per sottolineare il valore della fotografia paesaggistica e la metodologia utilizzata per la realizzazione”.
“ ‘Basilicata Terra Terra’” – precisa Vincenzo Frangione – è un primo progetto al quale ne seguiranno altri, tutti finalizzati al recupero e alla valorizzazione di una storia che ci appartiene. I progetti verranno raccolti sul sito internet www.radicilucane.it, all’interno del quale, si potranno ritrovare le informazioni che permetteranno di compiere un viaggio virtuale alla scoperta del patrimonio culturale lucano”.
“L’auspicio – conclude Annarita Teissère – è che questa manifestazione, che ha ricevuto il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo e dell’Enit-Agenzia Nazionale Turismo di Zurigo, possa trasmettere ai visitatori, che ci auguriamo giungano in tanti, l’incanto di una terra e, quindi, la bellezza della luce, l’armonia delle forme e le suggestioni dei colori. A Frangione il nostro sentito ringraziamento per aver interpretato così bene l’essenza della nostra Basilicata”.