Sono stati gli A Toys Orchestra ad aprire l’edizione 2018 del cartellone “Cecilia per la musica”, la rassegna di respiro internazionale che il centro per la creatività Cecilia di Tito quest’anno propone nelle festività natalizie. Sabato 22 dicembre la band di Agropoli è salita sul palco per proporre l’ampio repertorio di chi in da due decenni contribuisce a elevare la scena della musica indipendente italiana e per presentare i brani di “Lub Dub”, l’ultimo album uscito nello scorso aprile per Ala Bianca. Sempre emozionale e intimo, anche con questo lavoro il quintetto pop-rock campano non rinuncia alla propria libertà espressiva, fuggendo dalle mode del momento e perseguendo, con melodie malinconiche calate in un’atmosfera a tratti psichedelica, nella ricerca di continui punti di contatto con la sensibilità dell’ascoltatore. Prima e dopo il concerto degli A Toys Orchestra il dj-set di Cristiano Cervoni, già speaker per le radio romane Radio Sonica e Radio Città Futura, che con la sua accurata selezione musicale spazia con disinvoltura tra la musica italiana e quella straniera dagli anni settanta ad oggi.
La rassegna prosegue venerdì 28 dicembre con Lemandorle, un duo contemporaneo che mescola musica da club, pop e musica d’autore e sta riscuotendo molto successo sul web e in radio. Il giorno successivo, sabato 29 dicembre, sarà poi la volta del “cantautorap” di Dutch Nazari, ventinovenne padovano salito alla ribalta con l’album “Amore povero” che lo ha portato a girare l’Italia e a partecipare a festival prestigiosi come il Mi Ami di Milano. Il cartellone “Cecilia per la musica” si chiude il 4 dicembre con uno dei progetti musicali più rivoluzionari degli ultimi tempi: Nu Guinea, due musicisti formatisi a Napoli e ora di stanza a Berlino, creano delle sonorità “dancefloor” influenzate dall’idea di un luogo esotico, forse immaginario, frutto di una costante ricerca musicale nel passato e di una contaminazione fra generi. La contaminazione tra linguaggi, discipline artistiche e attività culturali caratterizza invece il centro per la creatività Cecilia di Tito, che si conferma come uno dei rari spazi in Basilicata attento alle nuove espressioni musicali di qualità.