Dopo l’anteprima nazionale del 19 agosto scorso organizzata a Stigliano dall’Associazione Angolo della Memoria nell’ambito della due giorni dedicata al grande attore di cinema e teatro di origini lucane Jimmy Savo, il poetico “GRASPO”(2018) di Leonardo Genovese è ora al centro dell’evento organizzato a Vaglio di Basilicata dalla locale associazione ‘Vaglio in Movimento’.
Sabato 5 gennaio 2019, anno che celebra Matera Capitale Europea Della Cultura, alle ore 17,30 presso il Museo delle Antiche Genti di Lucania verrà proiettato il film dell’artista potentino il quale parteciperà alla serata accompagnato dagli attori del suo primo lungometraggio. Un film pregno di lucanità girato in pellicola, quindi lontano dagli artifici del digitale, in cui la memoria diventa rituale e mistica e il contesto reale, locale, si evolve in contesto universale. La ripetizione del gesto diventa l’unità di misura del tempo umano, un tempo del quale la natura non sembra curarsi. E questo è ciò che Leonardo Genovese è capace di fare con stupende e metafisiche sequenze: impressionare e fissare lo spirito del mondo.
“GRASPO” da raspo, grappolo d’uva senza acini, è un film che riempie gli occhi e il cuore, che scruta tra le zolle e i boschi della nostra regione, dura e senza zucchero, per coniugare la sua semplicità e la disarmante bellezza in pura essenzialità. Un’opera priva di confini definiti, luoghi e non luoghi riconoscibili, che si erge a interprete dei palpiti di un territorio, o meglio di un’infinità di territori da proteggere e allo stesso tempo da rilanciare per un turismo consapevole e sostenibile.
‘Vaglio in Movimento’ con i suoi consiglieri, Francesco Santopietro, Nicola Ricciuti ed Enrico Bisaccia, con questa iniziativa intendono continuare a portare avanti e promuovere il territorio lucano, un luogo «… protagonista del nostro impegno. La promozione del Paese e del territorio parte dalla sperimentazione e dalla volontà di guardare e progettare un futuro diverso ed ambizioso che guarda lontano con uno sguardo particolare verso ambiente, salute e progresso.» E la delicatezza con cui Leonardo Genovese posa lo sguardo sulla natura con la sua macchina da presa è un buono stimolo per lasciarsi andare a profonde riflessioni.