Cresce l’attesa per “In Mostra a Bottega”, l’ormai tradizionale esposizione a cura di Mimmo Centonze. La mostra sarà inaugurata e raccontata dall’artista martedì 9 luglio 2019 alle ore 19:00, presso lo Studio Mimmo Centonze in via Collodi 2 a Matera.
Giunta alla quarta edizione, la mostra raccoglie le ultime opere realizzate dagli allievi di Mimmo Centonze che hanno frequentato il corso di disegno e pittura “A Bottega”, tenuto con grande successo ogni anno dal Maestro e nato in collaborazione con Casa Netural.
“Visitare questa mostra per osservare dal vivo le opere di Picasso, Modigliani, Caravaggio, Jan van Eyck, Frans Hals riprodotte egregiamente dagli allievi, trasmetterà a tutti la conoscenza delle straordinarie possibilità offerte dal disegnare e dipingere nel modo più corretto, come si faceva nelle botteghe del Rinascimento. Se invece oggi vai alla Biennale di Venezia non la trovi più questa competenza tecnica. Trovi un’arte che ti imprigiona ad uno scopo: quello femminista, quello ecologista, quello multiculturalista. Cito Andrea Emo che nel 1973 scrisse: «Lo scopo dell’arte è appunto quello di liberarci dallo scopo; la liberazione dallo scopo».
“L’obbiettivo – continua Centonze – è quello di permettere di esercitare e far sviluppare, spesso per la prima volta nella vita, il potenziale creativo che già esiste dentro ciascuno di noi e che risiede nella parte destra del cervello. Potenziale che si può manifestare in ogni ambito della nostra vita grazie alla pratica del disegno”.
“Voglio dedicare questa mostra a Maristella Antezza, una mia giovane allieva di 15 anni che negli ultimi mesi ha dovuto affrontare gravi disagi fisici come febbri continue e acuti attacchi di psoriasi sulla pelle che le hanno impedito di frequentare il corso. Ho chiamato sua madre per farle visita, convinto che si trattasse di una malattia cronica, e ho scoperto invece che questi problemi le erano stati causati da traumi che sono iniziati dalla brusca separazione dei suoi genitori e continuati con altri stravolgimenti familiari. Nonostante tutto ciò che ha passato, continua ad essere una ragazza fiduciosa e positiva, che vuole solo andare avanti, costituendo un esempio utile ai giovani e non solo, anche a sua madre Donatella affinché mantenga la promessa che mi ha fatto di procedere con un accertamento medico che ha già da troppo tempo in sospeso”.
“Per la forza che sta mostrando e soprattutto per il fulgido talento che già possiede nell’arte, all’inaugurazione assegnerò a Maristella una speciale doppia borsa di studio del valore di circa settecento euro, che le permetterà di frequentare gratuitamente due miei corsi di approfondimento sul disegno e sul carboncino. Se questa mostra è un ritorno alle buone pratiche del Rinascimento, lei è una nuova Sofonisba Anguissola“.
L’appuntamento sarà presentato da Andrea Paoletti, Presidente di Casa Netural e fa parte del percorso che Mimmo Centonze e Casa Netural hanno iniziato insieme dal nome “A Bottega”, il corso di disegno e pittura con Mimmo Centonze, che ha visto anche quest’anno la creazione di due classi di allievi di ogni età che già solo dopo due mesi di lezioni hanno raggiunto risultati eccezionali nel disegnare bene, attività piacevole e gratificante, ma soprattutto nel più grande scopo di questo corso e cioè quello di migliorare il pensiero creativo, non verbale, e accedere in maniera cosciente alle facoltà inventive, intuitive ed immaginative troppo spesso represse dalla nostra cultura verbale e tecnologica nonché dal nostro sistema educativo.
Anche “In Mostra a Bottega” fa parte, insieme al corso di disegno “A Bottega”, al format “Mimmo Centonze racconta un’opera” e agli approfondimenti e spettacoli teatrali su grandi artisti come Caravaggioai quali hanno assistito più di 2.000 spettatori in varie città d’Italia, tutti portati al pubblico con grande entusiasmo da Mimmo Centonze, della volontà fortemente perseguita dall’artista di avvicinare le persone all’arte.