Dall’operetta al tango, da Mozart a Modugno, senza dimenticare un pizzico di Rap e molto altro. Lo stralunato e scoppiettante duo: Dosto & Yevski, il primo al pianoforte e il secondo al contrabbasso, in compagnia della mezzosoprano Donna Olimpia, arrivano in Basilicata con Rap-sodia. Il primo appuntamento è per mercoledì 25 luglio a Marconia di Pisticci Centro Tilt Anfiteatro Romano. Si replica il 9 agosto a Vaglio e il 10 agosto a Irsina.

rap-sodia

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La regia è di Pino Ferrara, inventore di gag e comicità, che, partendo dai tic e dalle manie dei musicisti, ha creato una pièce basata esclusivamente su suoni, gesti, sogni e strani incidenti che capitano. Da qualche anno il duo è accompagnato da Donna Olimpia, travolgente mezzosoprano, che entra in questa bizzarra performance con maliziosa ironia, dando vita a numeri irresistibili.

Un atto unico di un’ora e un quarto in cui il pubblico viene condotto in un viaggio estremamente vario e divertente attraverso quel patrimonio musicale che tutti, per amore o per forza, conosciamo. Grazie ad un uso anticonvenzionale degli strumenti da cui traggono effetti inediti (uccellini, navi, tuoni, treni, sirene, percussioni, e tanti altri), nel corso di questo concerto dell’assurdo viene sfruttato al massimo il potere evocativo della musica.

Musica e comicità si rincorrono grazie a un uso virtuosistico, ma anche folle e funambolico dell’imprevedibile pianoforte di Dosto e del contrabbasso di Yevski. I due musicisti, di formazione accademica, giocano con i generi musicali mescolando l’opera al tango, il classico ai ritmi africani, passando per perette, jazz, canzoni pop e quant’altro passi per le loro menti scatenate. Rap-sodia si svolge fra incidenti, gag e burle, basate esclusivamente su suoni e gesti, senza l’ombra di un testo per far viaggiare gli spettatori fra i suoni e le atmosfere più diverse.

Lo spettacolo musicale fa parte della programmazione estiva di Teatri Uniti di Basilicata che punta a coinvolgere un pubblico trasversale per età e gusti. L’obiettivo è anche quello di valorizzare il patrimonio storico artistico della Basilicata: 11 spettacoli per 27 repliche in scena tra scavi archeologici, castelli, palazzi storici, parchi e chiostri di 8 comuni.