Dal nulla spunta il nome di Paolo Laguardia, di Legacoop, espressione di Pensiamo Basilicata che ha incontrato di nuovo anche Pittella e che potrebbe essere il Vice Presidente in caso di vittoria della coalizione, che a quel punto dovrebbe rinunciare a Bardi e cedere alla Lega il nome del Governatore.
di Angelomauro Calza
Evvabbè, il nome del candidato Presidente del centrodestra ancora si sussurra, si ipotizza, si dà anche per certo, ma non è ufficiale.
Sembrerebbe invece che quello del candidato possibile Vice Presidente, ci sia davvero. Una indiscrezione su un nome importante circola da qualche ora.
Ed è un nome tutto sommato nuovo, che difficilmente sarebbe stato ipotizzato, così come nessuno ha ipotizzato sino ad ora, perché di estrazione di centrosinistra: è quello di Paolo Laguardia, di Pensiamo Basilicata, della Direzione Nazionale della Lega delle Cooperative, responsabile nazionale del settore delle costruzioni, il cui fatturato annuo ammonta a circa 5 miliardi di euro, con delega per il Mezzogiorno. Ovvio che la nomina a Vice Presidente della Regione Basilicata se la dovrà guadagnare a suon di voti, ma il gruppo che lo supporta, imprenditori che fanno capo a Confindustria, è fiducioso. L’area d’azione più probabile è quindi quella del centrodestra, ma pare che nelle ultime ore Laguardia abbia incontrato di nuovo anche Marcello Pittella per parlare della stessa cosa: offrire un appoggio importante soprattutto per il rilievo della figura, per gli incarichi prestigiosi che ha ricoperto e che ricopre.
C’è poi un altro elemento da tener presente: quella voce indiscreta di fine estate che dava tra i “papabili” Giuseppe Carriero, direttore di Confindustria Basilicata. Voce mai confermata, né smentita, ma che si è dissolta di suo, nel giro di pochi sottotitoli, naturalmente: “vuoi vedere” che l’indiscrezione c’era, era tutto vero, ma l’orecchio indiscreto ha captato solo parte di un ragionamento? Non è che ha “ca(r)pito” Carriero, ma in realtà era Laguardia? E “vuoi vedere” pure che questo nome potrebbe togliere le castagne dal fuoco a un centrodestra sempre più “legacentrico”, anche se nessuno vuole ammetterlo apertamente? “Vuoi vedere” che un Vice Presidente dell’area più moderata può essere considerato contropartita valida per cedere alla Lega la più prestigiosa candidatura a Presidente?
E se così fosse… “vuoi vedere” che potrebbe essere questa la vera sorpresa annunciata dal senatore Pasquale Pepe su Facebook in un post di ieri in cui ringraziava per gli auguri di compleanno, e non quella che ha svelato in parte precisando che riguarda la sua attività di sindaco? Dopotutto la destra moderata non può pensare di avere entrambe la cariche, quindi se Forza Italia esprime il candidato Presidente la Vicepresidenza spetterebbe di diritto alla Lega (e cade l’ipotesi-Laguardia), se invece ci si accorda su un vicepresidente moderato… ovvio che la Lega – e quindi non più Forza Italia – esprima il candidato Governatore, sovvertendo gli accordi sino ad ora in essere, e per Pepe sarebbe una gran bella vittoria! Certo, potrebbe essere fantapolitica e forse no, ma di sicuro fonti bene informate ribadiscono: il centrodestra non ha ancora un candidato presidente, ma ha il nome del possibile Vice Governatore è sicuro …