Una proposta del Forum delle Associazioni Familiari di Basilicata rivolta ai candidati alle prossime elezioni Regionali
Il presidente Apostolo: “Includere nei programmi elettorali almeno tre delle proposte avanzate dal Manifesto”

Manifesto “3 impegni per la Famiglia”

Manifesto “3 impegni per la Famiglia”

È stato presentato in occasione dell’incontro dal titolo “Più forte la famiglia più forte la Basilicata”, organizzato dal Rotary Club di Potenza Torre Guevara e dal Forum delle Associazioni Familiari di Basilicata, svoltosi giovedì scorso a Potenza, il Manifesto “3 impegni per la Famiglia”. L’iniziativa del Forum delle Associazioni Familiari della Basilicata presieduto da Gianfranco Apostolo, chiede a tutti i candidati alle prossime elezioni Regionali di includere nel proprio programma elettorale almeno tre delle proposte avanzate dal Manifesto. Sono dodici i punti in cui è articolato che ruotano intorno al principio cardine secondo cui la famiglia è la cellula fondamentale nel corpo della società e, anche in una visione laica del mondo, è il “soggetto” che, nella molteplicità delle sue funzioni, può maggiormente generare benessere e contribuire in maniera determinante al suo sviluppo in termini umani, economici, culturali. Un’iniziativa, quella presentata dal Forum delle Associazioni Familiari, rivolta anche alle Associazioni, Enti, Agenzie educative e in generale a quanti siano interessati alla costruzione di una società Child & Family Friendly per riscoprire, insieme, l’equazione “benessere familiare uguale benessere sociale”.
“Tra le proposte più innovative del Manifesto – ha detto il presidente Gianfranco Apostolo – va ricordata quella del Fisco Amico della Famiglia, un esperimento già condotto con successo in alcune regioni italiane, che prevede l’integrazione del Modello Isee con il Fattore Famiglia, un correttivo che tiene conto degli effettivi carichi familiari (per esempio della presenza di figli disabili e/o in età scolastica, di neonati, ecc.) ai fini di una più equa tassazione locale”. “Una serie di interventi nel breve e nel lungo periodo – ha aggiunto Apostolo – è prevista poi per le politiche a favore della natalità e della prima infanzia, per il sostegno alle relazioni familiari e al ruolo genitoriale, per l’armonizzazione dei tempi del lavoro e quelli della famiglia: dall’attivazione di agevolazioni per l’inserimento nei nidi all’incremento dei servizi per la prima infanzia e per le donne in gravidanza; dall’attivazione di una rete pubblico-privata, ad accesso gratuito o agevolato, di consulenza psicopedagogica nelle relazioni familiari, al potenziamento dei Centri per la Famiglia e alla promozione della mutualità e della solidarietà interfamiliare; dall’adozione di misure di conciliazione dei tempi lavoro-famiglia per i dipendenti pubblici, all’avvio di un sistema premiale che in sede di appalti pubblici favorisca le aziende che attuano scelte di armonizzazione dei tempi per i lavoratori”, ha concluso Apostolo.
Provvedimenti particolarmente urgenti in una Regione come la Basilicata, dove, da un lato si assiste ad uno spopolamento del territorio con un basso tasso di natalità, dall’altro il tasso di povertà relativa è significativo e notevole è ancora la disoccupazione femminile. E, spesso, è prevalentemente sulle donne che grava anche il carico delle famiglie con persone non autosufficienti, per le quali si richiede nel breve periodo un censimento volto a individuare i nuclei a più basso reddito e, nel medio e lungo termine, la costruzione di percorsi di sostegno psicologico, spazi di colloquio e di socializzazione e la creazione di centri d’ascolto.