“L’heavy metal è un genere troppo onesto e schietto per la vecchia e nuova società, non c’è una via di mezzo, non è una moda”
di Carlo Calza
Quanto conta il bagaglio di esperienze derivante da lunghi anni di attività di una band che tutto sommato esiste da quasi 20 anni?
E’ vero: la mia carriera con i Walkyrya ufficialmente inizia nel 1999, anche se la mia prima band fu fondata nel 1989. Ho un bagaglio di esperienza che comprende un numero di anni tale da permettermi, con umiltà, di sottolineare che, nonostante non ci sia sempre stata una costante attività di live e lavori registrati nel tempo sono cresciuto musicalmente, grazie anche ai numerosi componenti che si sono susseguiti nella band.
Questo nuovo lavoro esce dopo un periodo di rimescolamento, quali membri sono entrati nella band e che novità sonore ne sono scaturite? Ritroviamo l’influenza di tutti i membri nei brani, ma come è avvenuta la fase creativa che ha portato alla tracklist definitiva?
Di stampo heavy metal, i Walkyrya non si sono mai limitati ad etichettarsi ad un singolo sottogenere, appoggiando le varie caratteristiche musicali dei membri che si sono man mano susseguiti nel corso degli anni, partendo da una matrice di metal classico fino a giungere a oggi ad influenze attribuibili anche a generi più estremi.
Tutto ciò ha proiettato i Walkyrya degli ultimi tre anni, grazie alle new entry di Federico Caggiano e Tiziano Casale, verso un genere più corposo e Thrash Metal oriented mantenendo sempre una componente si melodica ma anche potente tipica della band con testi e musiche ben incastrati tra loro.
Avete già in programma delle date live da segnalarci?
Al momento sappiamo con certezza che di date live per promuovere il nuovo album “The Invisible Guest” ce ne saranno a partire da quest’estate continuando fino ad inverno inoltrato e sono in via di graduali conferme nel tempo. Stay tuned!
State producendo anche un video, di cosa parla il singolo che vedremo in promozione e che poi ospiteremo anche su angeloma.it?
Riguardo al video siamo in fase di organizzazione, aspetteremo l’uscita del nuovo album poi saranno i nostri fans a decidere, tramite sondaggio sui social, quello che sarà il nostro singolo e di conseguenza il brano ispiratore per il nuovo video.
Il genere Metal è sempre stato una nicchia, un mondo difficilmente fruibile a chi non mastica determinate frequenze, cosa possiamo dire per dare una chiave di lettura ai profani o ai neofiti metallari?
Come ho sempre detto negli anni passati l’Heavy Metal non è un genere per tutti, è un privilegio farne parte e soprattutto bisogna esserne predisposti come forma e carattere. E’ un genere troppo onesto e schietto per la vecchia e nuova società, non c’è una via di mezzo, non è una moda, anche se per molti è ed è stata una vetrina da esibizionisti e fanatici, l’Heavy Metal lo si ama o lo si odia, non ci sono compromessi.
Un’ultima battuta sul Metal in Basilicata, se ne fa abbastanza o troppo poco? Ci sono eventi significativi e ben strutturati, ma a volte pare che le iniziative si fermino a pochi casi sporadici, è così?
Purtroppo si, se ne fa molto poco, praticamente inesistente soprattutto se paragonato agli anni novanta ed ai primi del 2000, nonostante a Chiaromonte (Pz) sia ospitato uno dei festival Metal più longevi ed importanti non solo del sud Italia ma dell’intero stivale, l’Agglutination Metal Festival. Non tutti i giovani sono interessati a questo genere e purtroppo mancano anche i numeri per permettere altre iniziative ed eventi, spero in tempi migliori e noi Walkyrya come tante altre valide band faremo di tutto, con la musica, per far si che la bandiera dell’Heavy Metal continui a sventolare anche nella nostra regione.