Il regista Nicola Ragone: “Storie parallele è un atto di forza, un spazio di creazione e di confronto, un Festival – Esperimento per cercare nuove connessioni e spunti critici tra racconti di vita, realtà ai margini e sottosuolo del quotidiano. Proiezioni, incontri, viaggi alla scoperta di “luoghi paralleli” cristallizzati nel tempo ma persi nella dimenticanza.”
L’associazione “Fargo” con il contributo della Lucana Film Commission presenta la prima edizione di “Storie Parallele”, Festival del cinema documentario che si terrà a Salandra (MT) nel Chiostro Comunale il 5-6-7 Ottobre 2018.
La manifestazione avrà come Presidente della Giuria la sceneggiatrice Silvia Scola, figlia del regista Ettore Scola. Il suo debutto cinematografico risale al 1989 con il film Che ora è, di Ettore Scola (vincitore del Premio OCIC al Festival di Venezia) seguito dall’adattamento cinematografico de ll viaggio di capitan Fracassa e dalle sceneggiature dei film: Corsica ep. Per sbaglio regia di G. Lazotti (1991); Mario Maria e Mario (1993) di E.Scola; Romanzo di un giovane povero (1995) (Grolla d’Oro migliore sceneggiatura); La cena (1998) (Grolla d’Oro migliore sceneggiatura); Concorrenza sleale (1999) (Pegaso d’Oro Premio Flajano migliore sceneggiatura); Gente di Roma (2001) di Ettore Scola; Sergio Amidei ritratto di uno scrittore di cinema film-documentario di Ettore e Silvia Scola.
La Direzione Artistica sarà del lucano Nicola Ragone, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico. Laureato in Lettere e Filosofia all’Università “La Sapienza” di Roma, vincitore del Nastro d’Argento 2015 con il cortometraggio “Sonderkommando”.
Il Festival è nato dalla necessità di proporre una serie di racconti di “cinema del reale” che abbiamo al centro testimonianze e personaggi con particolari vissuti. Storie che camminano in parallelo con la realtà quotidiana, storie di artisti sconosciuti e poetiche ai margini. Rinascite, rivoluzioni, cambiamento. Il programma prevede proiezioni, incontri con il pubblico, concerti e degustazioni. I registi e gli ospiti del Festival parteciperanno inoltre al laboratorio alternativo “Luoghi paralleli”, un percorso esplorativo tra le zone calanchive e i paesi fantasma dell’entroterra lucano.