L’indiscrezione di politici di rango del PD al ricevimento più glamour dell’anno in Basilicata raccolta da Angelomà: alcune cose “saranno prima dette di persona dagli interessati a Marcello Pittella appena la situazione lo consentirà, poi saranno eventualmente rese pubbliche”. Aria di tempesta? Intanto, al matrimonio festaiol-politic-mangereccio-dem, presenti anche esponenti del centrodestra in un clima disteso che la coppia novella sposa Lucia Sileo-Filippo Vozzi ha saputo sapientemente creare e bilanciare al grido “l’amicizia prima di tutto”. Anzi, no: l’amore.
di Angelomauro Calza
Roma. Calenda invita Renzi, Minniti e Gentiloni: insieme a cena in un convivio di lavoro dove non viene però invitato neanche il Segretario nazionale del PD, il “loro” segretario, per intenderci, Maurizio Martina. Il Governatore Zingaretti allora, in risposta, ha organizzato una cena con anonimi esponenti di pezzi della società civile: uno studente, un imprenditore, un operaio. Segnali.

Rosa Gentile, Vito De Filippo e Roberto Cifarelli e il padre della sposa
Come dire che è sbagliato e subdolo che le sorti di un partito e di un leader si decidano a tavola, e non nei luoghi istituzionalmente deputati come un Direttivo, un’Assemblea degli iscritti o, meglio, un Congresso.

Il Presidente del Consiglio regionale di Basilicata, Vito Santarsiero e il collega suo predecessore, Franco Mollica
E a nessuno venga in mente di dire che Martina non è stato invitato a nessuna delle due tavole perché lo vedono magro e pensano che non mangia! E’ che le buone regole democratiche, evidentemente, hanno lasciato il posto a Carbonare e Saltimbocca. Sarebbe come dire che domenica, in Basilicata, dalle ghiotte cene romane si è passati a… Pane e Vino. Al Borgo. A Tursi. Dove Piera De Marca, grande amica e testimone della sposa, di buon mattino prima di vestire i panni del ruolo ufficiale della cerimonia ha smazzato per preparare a puntino la cerimonia al ristorante. E così a Villa Cirigliano si è celebrato il matrimonio lucano più glamour dell’anno, atkà Barra e Santamaria o Fedez e Ferragni! Qua è stata festa grande vera, anche senza luna park, anche senza paparazzi a pagamento, un matrimonio dove gli sposi hanno invitato tra gli altri il gotha del partito Democratico Lucano: stante l’assenza del Segretario regionale Mario Polese, che pure non risulta essere a dieta al pari di Martina, tutti gli altri avrebbero potuto approfittare del pranzo (atkà cenetta!!!) per decidere le sorti del futuro del PD in Basilicata. Dire che questo è avvenuto sarebbe però una menzogna incommensurabile.

il Consigliere comunale della Lega Mario Guarente
Praticamente sarebbe come dire che i tanti politici presenti si sono incontrati “per caso”, mimetizzandosi tra gli altri 400 invitati meno famosi, al matrimonio di Filippo Vozzi, imprenditore agricolo, con Lucia Sileo, consigliere comunale PD a Potenza, già candidata alla Camera dei Deputati, componente del CdA della Fondazione Iotti (e candidata alla Regione? Perché no? Il partito, dopotutto, è in debito con lei, e la legge elettorale gioca a suo favore). E poi, sempre per caso, si sono seduti allo stesso tavolo, senza dare nell’occhio, con nonchalance, dando agli altri convitati l’immagine di chi parla del più e del meno, del Gran Premio di Singapore che si è corso durante la festa, di innocenti pettegolezzi e, se possibile, ipotizzare decisioni e investimenti politici per il futuro.

il Segretario provinciale del PD di Potenza, Maura Locantore
Però… A vedere la distribuzione dei posti… vuoi vedere che veramente è stato così? Che è successo? Che davvero hanno parlato di politica?… E come mai…? Può mai essere? Ad un tavolo gli esponenti della maggioranza: l’on. Vito de Filippo, il sen. Salvatore Margiotta, l’assessore regionale Roberto Cifarelli, la massima espressione socialista lucana in Italia, Maria Pisani, con l’on. Assunta Tartaglione, grande amica della sposa e sua testimone, ad un altro invece sedeva, insieme al suo predecessore alla Presidenza del Consiglio regionale, Franco Mollica, in coalizione,Vito Santarsiero, esponente della minoranza interna, un paio di sindaci e una schiera di suoi fedeli consiglieri comunali.

Franco Mollica con Antonella Pellettieri e Rossella Brenna
Sì, non significa niente, ma pure il fatto di sedersi distanti, logisticamente divisi da una famiglia seduta ad un tavolo che si ergeva tra i due gruppi a mo’ di separè… vuoi vedere che è successo per evitare che i reciproci bisbigli e bisbiglii fossero percepiti dall’altro gruppo riuscendo a isolarli nel piacevole, chiassoso e giocondo vociare della candida atmosfera matrimoniale? Sì, matrimoniale. Più matrimoniale che mai. Perché come non pensare che il matrimonio reale potesse nelle intenzioni dei partecipanti già partorire precipitosamente matrimoni politici fatti di intese e strategie interne al PD strumentali alle elezioni regionali?

l’ex assessore regionale Rosa Gentile, Roberto Cifarelli e l’on. Vito De Filippo
E allora… possiamo pensare che il contemporaneo forfait di Mario Polese e Piero Lacorazza, entrambi invitati, non fosse giustificato dalla volontà reciproca di non incontrarsi per non creare casi ancora più manifesti? E che magari adesso entrambi pensino “mannaggia, a sapere che quell’altro non c’era ci sarei andato”? E se fosse accaduto, se si fossero incontrati, cosa si sarebbero detti?

in abito argento l’on. Assunta Tartaglione, testimone della sposa
Avrebbero parlato dell’abito dello sposo o dello strascico dell’abito nuziale di Lucia Sileo? O della prima portata, “burattine alla crema di basilico” fraintendendo e aspettando di conoscere il nome del Mangiafuoco? E, di contro, poiché prima o poi dovranno necessariamente incontrarsi e parlarsi, non sarebbe stato questo matrimonio glamour l’occasione migliore, informale (ma anche quella che avrebbe dato più visibilità all’incontro) per tubare indisturbati, al pari di quanto e come hanno fatto gli altri? Che tanto “gli altri” di questo avranno sicuramente parlato: di Pittella, di Polese e di Lacorazza.

L’assessore Roberto Cifarelli con la storica Antonella Pellettieri e Franco mollica che gli sta portando da bere
Alla fine, anche le foto ricordo con gli sposi, fatte dai maggiorenti rigidamente da soli, e non in gruppo, lasciano pensare che poi, tutto sommato, a prevalere sia stato il buon mangiare e non i pettegolezzi politici affrontati durante il pranzo, e che non si è ritenuto di fare foto di gruppo… mannaggia la malignità!… Però, se questo è, potrebbe pure significare che una convergenza non si è trovata, e, forse, alla fine, (Deo gratias!), almeno in Basilicata le sorti del Partito dei Dem si decideranno non al ristorante, ma in un momento assembleare democratico.

La Presidente della Commissione Pari Opportunità, Angela Blasi, e il consigliere comunale di Potenza Gianluca Meccariello
Democratico come il matrimonio di Lucia e Filippo, che li hanno invitati tutti gli esponenti delle diverse correnti e anche dei diversi partiti, in un hotel ristorante a la page dove erano attovagliati l’ex assessore regionale ed ex Presidente di Acquedotto Lucano Rosa Gentile con Carmine Croce, della Commissione di Garanzia del Pd, e sua moglie, Loredana Costanza, dell’Ufficio stampa della Presidenza del Consiglio regionale, il luogotenente dell’Arma leonardo Fornabaio e sua moglie, l’avvocato Antonietta Pitrelli, l’ex onorevole forzista Nicola Pagliuca, la presidente dell’Arci Gay Morena Rapolla e la tesoriera della stessa associazione, Pia Adriana Ciminelli. E gustavano i piatti pure la Consigliera regionale di Parità Ivana Pipponzi e la Presidente della Commissione Pari Opportunità, Angela Blasi.

Rosa Gentile e Roberto Cifarelli
Mangiavano e bevevano Mario Guarente, leghista e gli altri consiglieri Comunali di Potenza Fernando Picerno, Bianca Andretta, Donatella Cutro, Carmen Celi, Nicola Lovallo, Vittoria Rotunno e Gianluca Meccariello.
Assaporavano piatti e bevande l’assessore allo sport e vicesindaco del Comune di Potenza Valeria Errico, e la Segretaria provinciale del PD di Potenza, Maura Locantore, insieme con il giornalista dell’Agenzia DIRE Salvatore Santoro, ottima forchetta, e la inossidabile Lucia Caivano, già Presidente della Comunità Montana del Melandro. Soddisfacevano le papille gustative i sindaci di Latronico, Fausto De Maria, e di Avigliano, Vito Summa, seduti gomito a gomito.

Roberto Cifarelli e il senatore Salvatore Margiotta
E davano piacere centellinando tutto l’edibile la dirigente di ricerca in scienze storiche del Cnr e componente del C.d’A della Lucania Film Commission, Antonella Pellettieri, la giornalista Raffaella Bisceglia e Rossella Brenna, Presidente del Consiglio Comunale di Rionero in Vulture, vicina a Santarsiero,

Rossella Brenna, Presidente del Consiglio Comunale di Rionero in Vulture
(…non è che gli ultimi saranno i primi? Vuoi vedere che la Brenna risulterà tra le donne da votare alla Regione? Perbacco, eccola la novità vera!). In tutto questo ha gradito, mangiato, bevuto e sguazzato pure Angelomà, che ha raccolto confidenze e indiscrezioni che non leggerete, perché non si vien meno alla parola data, ma molte di più (burrasca in arrivo?) sono le cose che non gli sono state confidate perchè “saranno prima dette di persona dagli interessati a Marcello Pittella appena la situazione lo consentirà, poi saranno eventualmente rese pubbliche”, e già questa è una notizia che si lascia alla libera interpretazione di ciascuno dei lettori. Alla fine, però, tra gossip e politica quello che vince sempre è l’amore: auguri a Lucia e Filippo da Angelomà.

Vito Santarsiero, Franco Mollica, Rossella Brenna, Nicola Lovallo & C.

Morena Rapolla, Ivana Pipponzi e Antonietta Pitrelli in posa per Angelomà

anche i piranha erano all’aperitivo

aperitivo

aperitivo

Varia umanità all’aperitivo

il frontespizio del menu

il menu

un particolare del menu

burratina “burattina” con salsa al basilico, sfera di porcini in salsa tartufata, rollatina di bresaola con radicchio, cestino di brisè con melanzane e provola

barchetta di bambù con seppia e polpo in citronette, cilindro di cernia con zucchine al timo, zuccotto di pesce spada in salsa al finocchietto

panciotti di capesante e gamberi con vellutata di asparagi con pinoli tostati

ASTICE MOLLICATO E GRATINATO CON PINZIMONIO

LE DOLCI IDEE DEL PASTICCIERE. Al tavolo di Angelomà & C. un dolce in più degli altri tavoli per il compleanno di Pia Adriana Ciminelli

Antonella Pellettieri e Rossella Brenna. Sullo sfondo Franco Mollica al telefono

Gli sposi in Chiesa con le damigelle

Loredana Costanza, Morena Rapolla, Giovanna Laurino e Antonietta Pitrelli

arriva Vito Santarsiero

Nicola Pagliuca e Ivana Pipponzi

Franco Mollica

Gli sposi con Salvatore Santoro, maura Locantore, Elena Vigilante, Lucia Caivano e altri amici

Carmine Croce, Angelomauro Calza, Pia Adriana Ciminelli, Rosa Gentile, Ivana Pipponzi, Nicola Pagliuca, Leonardo Fornabaio, Loredana Costanza, Morena Rapolla, Giovanna Laurino e Antonietta Pitrelli

il ricercato menu. Ottimo.

Foto ricordo di sposi e testimoni nella Chiesa della Rabatana di Tursi

Antonietta Pitrelli, Morena Rapolla e Pia Adriana Ciminelli in un momento di… pausa pranzo!!!…

Carmine Croce, Angelomauro Calza, Pia Adriana Ciminelli, Rosa Gentile, Ivana Pipponzi, Nicola Pagliuca, Leonardo Fornabaio, Loredana Costanza, Morena Rapolla, Giovanna Laurino e Antonietta Pitrelli con gli sposi

Angelomà con Ivana Pipponzi e Morena Rapolla

Lucia Sileo e Loredana Costanza

Il sindaco di Avigliano Vito Summa e sullo sfondo Vito Santarsiero. La cravatta è uguale, ma i giochi di luce non lo evidenziano. Camicia e vestito pure. Caratteristiche aviglianesi!!!

il consigliere comunale Nicola Lovallo

Gli sposi Lucia Sileo e Filippo Vozzi

Il componente della commissione di garanzia del PD, Carmine Croce con la moglie, la giornalista Loredana Costanza

Maura Locantore e Lucia Caivano

Il giornalista dell’Agenzia DIRE Salvatore Santoro, con gli on. Vito de Filippo e Assunta Tartaglione