Intesa con l’assessore regionale per una sua candidatura a sindaco in rappresentanza di Azione, Italia Viva, DcR e Udc se l’attuale primo cittadino non fa un passo indietro
di Angelomauro Calza
Lo conoscete, no, il proverbio la notte porta consiglio? Beh, applicatelo alla situazione politica preelettorale al Comune di potenza e cambiate l’ultima parola: la notte porta scompiglio! Ecco quel che è successo nelle ore a cavallo tra il 6 e il 7 maggio (che poi sarebbe tra ieri sera e stamattina). Procediamo molto schematicamente, che le valutazioni le fate voi, inutile soffermarci in giochi di parole, commenti e quant’altro. Prendiamo tutto con il beneficio del dubbio, ma le informazioni che circolano sono davvero dirompenti (e che la situazione non fosse proprio tranquilla lo avevamo anticipato in diversi indiscreflash negli ultimi due o tre giorni, basta cercarli in pagina)
stefania polese
Primo elemento: Stefania Polese pare si sia dimessa da segretaria provinciale di Potenza della Lega. Con lei altri “sofferenti”.
Secondo elemento: pare stia per essere diramato un documento di 15 Consiglieri comunali della maggioranza che ha sostenuto Mario Guarente. Cosa si dice nella nota? Pare sia un annuncio di disimpegno: non si ricandiderebbero se l’attuale sindaco non fa un passo indietro.
Alessandro Galella
Terzo elemento: la neo-coalizione di centro (per intenderci DcR, Udc, Azione e Italia Viva) ha incontrato ieri Alessandro Galella: i quattro partiti sarebbero pronti a candidarlo a sindaco di Potenza. La sua disponibilità parrebbe essere stata acquisita. Insomma, la candidatura sarebbe là, bella e pronta, salvo un passo indietro di Mario Guarente.
Quarto e ultimo elemento: pare essere in atto interlocuzioni nella Lega tra Guarente e il segretario regionale Pasquale Pepe. L’ipotesi è che in cambio della rinuncia alla candidatura per Guarente possa essere pronto un ruolo a livello romano.
