L’imprenditore materano dopo alluminio, alberghi, editoria, acque minerali e golf vuole Bruxelles. Intanto conferma la presenza di Liberi e Forti alle prossime elezioni

di Angelomauro Calza

 

Massì, lasciamo perdere per un momento la situazione politica prodromo delle elezioni di primavera, parliamo d’altro. Per esempio, partiamo dal pettegolezzo con al centro il Presidente Vito Bardi, che le comari linguacciute vorrebbero candidato alle Europee in cambio della concessione ad altri della candidatura a Presidente della Regione: è cosa tutta da verificare, possibile, ma al momento non confortata da alcun elemento che gli imponga crisma di verità e attendibilità. E anche le voci che vorrebbero candidato, sempre alle Europee, l’ex Presidente della Giunta Regionale che fu, Marcello Pittella: anche questa ancor meno attendibile della prima.

Gianni Pittella

Ma allora, direte, di chi si parla? Beh, di tanti posti in ballo che potrebbero sicuramente vedere di nuovo – dopo Gianni Pittella e il “beneventano-rionerese” Piernicola Piedicini – almeno un paio di lucani insediati a Bruxelles. Ma chi? Bisogna fare una necessaria premessa che riguarda la ripartizione dei seggi della Circoscrizione Meridionale. Sono 18 le caselle da riempire. Nel 2019 4 seggi andarono al Partito Democratico, che elesse Franco Roberti con 149.556 preferenze, Giosi Ferrandino con 83.321, Andrea Cozzolino (81.328), e Pina Picierno (79.286); 6 seggi al Movimento Cinquestelle che elesse Chiara Maria Gemma con 86.448 preferenze, Laura Ferrara (78.267), Piernicola Piedicini (58.902), Rosa D’Amato (38.623), Isabella Adinolfi (37.844), Mario Furore (32.055); La Lega, forte del vento favorevole, elesse cinque europarlamentari: Matteo Salvini con 357.480 preferenze, che ha lasciato il posto al primo dei non eletti, Vincenzo Sofo (ora Fd’I), con 32.095 preferenze, Massimo Casanova (65.262), Andrea Caroppo (50.689), Lucia Vuolo (41.716) e Valentino Grant (37.007); Forza Italia ottenne 2 seggi che furono appannagio di Silvio Berlusconi con 187.874  che lasciò al primo dei non eletti, Fulvio Martusciello (47.536), e Aldo Patriciello (83.534); un solo seggio a Fratelli d’Italia, conquistato da Giorgia Meloni con 128.624 voti, che lasciò il posto al primo dei non eletti, Raffaele Fitto ((87.780). Vabbè, ora il vento è cambiato, e ci sono altri soggetti in campo. E’ possibile ipotizzare gli stessi risultati del 2019 per esempio, per Lega e Movimento Cinquestelle? Certo che no, e lo stesso dicasi per il Partito Democratico. Ragionevole invece pensare ad un aumento degli eletti per Fratelli d’Italia, con l’aggiunta di almeno un rappresentante di Azione e di Italia Viva. E, per Azione, come non pensare alla rielezione del sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino, nel 2019 con il PD?

nicola benedetto

nicola benedetto

E, se così è, come fare a ipotizzare che il partito di Calenda ne elegga due, di rappresentanti al Sud, dando così una chance a Marcello Pittella? Sì, tutto può succedere, ma l’ipotesi è quantomeno ardita. E Italia Viva? Mah, sì, forse un eurodeputato lo elegge pure, ma davvero Renzi candiderebbe Mario Polese o Fausto De Maria, nonostante la grande amicizia che li lega? Difficile pensarlo, dai, però mai dire mai. E i Cinquestelle? Quanti ne eleggeranno in questa tornata? Difficilissimo e davvero da giocatori d’azzardo pensare e puntare sul bis del 2019 con sei eurodeputati pentastellati, soprattutto dopo che Chiara Gemma ha lasciato il Movimento per passare a Fratelli d’Italia. Stesso discorso per la Lega: cinque europarlamentari della Circoscrizione Sud è un risultato difficilmente ripetibile. Chi invece può pensare in grande, così come sta facendo, è Fratelli d’Italia. Ci sono tutti i posti lasciati liberi dagli altri da occupare. In questo senso nessun equivoco: almeno un lucano potrebbe starci. E chi sarebbe? Oh, da indiscrezioni raccolte il nome, uno dei nomi, potrebbe essere quello di Nicola Benedetto. L’interessato, interpellato, non smentisce e non conferma. Di sicuro la solidità economica e gli interessi imprenditoriali fuori regione, la compartecipazione nelle proprietà di Panorama e de La Verità, e quella con nomi importanti nell’ambito delle acque minerale Fiuggi, con annesse terme e campi da golf, sicuramente lo sosterranno in campagna elettorale, e ne fanno oltre che un candidato possibile forse anche uno vincente. Intanto Benedetto ha confermato che sarà presente alla competizione regionale con una sua lista, Liberi e forti per la Basilicata, ripetendo l’esperienza già sperimentata e risultata positiva con Idea nel 2019   “sperando di non eleggere poi un infedele come la volta scorsa” aggiunge al telefono.

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