In una chiacchierata con angelomà l’antagonista di Bardi nella corsa alla Presidenza sollecita l’Esecutivo a lavorare, rendendosi disponibile a collaborare mettendo da parte gli schieramenti per agire in favore dei cittadini

 

 

di Angelomauro Calza

Mentre si manifestano intolleranze, malumori e accuse all’interno della maggioranza cosa accade dall’altra parte del Parlamentino lucano? Come sta vivendo questi momenti la minoranza? Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Carlo Trerotola, che è stato l’antagonista di Vito Bardi nella corsa alla Presidenza della Regione ed ora siede tra i banchi sotto il simbolo di un gruppo autonomo, Prospettive lucane.

Cosa sta succedendo in Regione?

Potremmo dire che è cambiato poco dall’inizio della legislatura

Cioè?

Cioè che ci sono turbolenze sin dalla nascita. E’ stato un parto complicato e uno svezzamento ancora incompiuto

I suoi colleghi Baldassarre e Piro, dai banchi della maggioranza, stanno attaccando il Bardi-ter…

Potremmo dire, precisando, che lo stanno attaccando apertamente, qualche altro invece lo attacca in maniera sotterranea, meno evidente, più subdola. Forse chi non lo attacca è la minoranza: non lo attacchiamo perché già lo fanno i suoi amici che conoscono meglio di noi i punti deboli.

Le richieste di cambio dell’assetto attuale troveranno a suo parere risposta?

Il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi

Il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi (ph.Luisa Calza)

E’ un po’ difficile far quadrare i conti. Non so se a questo punto potrebbe essere positivo rinnovare sì gli assessori, ma chiamando in Giunta soli esterni. Ma non per  incapacità degli attuali, sia chiaro, solo per far quadrare i conti. Sono imprevedibili nei movimenti, difficili da gestire, non ci sono logiche politiche. Sono logiche personali. E’ difficile da gestire la situazione… se si fanno il segno della croce, ma non in senso democristiano, e dicono che “un anno e mezzo è rimasto e vogliamo approfittare di questa ondata di benefici che sono da gestire” allora forse le cose si incanalerebbero nel verso giusto… Io penso che bisognerebbe lavorare tutti insieme, l’ho detto dall’inizio della legislatura. Perché io non ho una mentalità politica da navigata ed esperta persona di servizio funzionale a interessi particolari, e la battaglia con gli avversari termina con la fine della campagna elettorale. Come ho detto dall’inizio, ferme restando le individualità di ciascuno, non mi piace praticare l’opposizione a qualunque costo e a qualunque cosa dice l’altra parte.

Le risulta, forse proprio in virtù di ciò, che in questi mesi qualcuno abbia parlato di una soluzione che vedesse coinvolte le forze non di maggioranza nell’assegnazione della Presidenza nei momenti topici e più difficili delle trattative per il rinnovo della carica?

Roberto Cifarelli e Marcello Pittella: stretta di mano beneaugurante?

Solo voci. Da parte mia una cosa così potrebbe essere se si pensasse davvero di lavorare in questa parte restante di legislatura, ma se se deve sorvire solo a sopravvivere o tirare a campare, no. E comunque non sono il solo che, da questa parte dell’emiciclo, potrebbe rivestire il ruolo di Presidente.

Quindi a suo parere uno tra Trerotola, Pittella e Cifarelli Presidente dell’Assemblea avrebbe portato o no a Bardi quei voti che sino ad ora gli sono mancati nei momenti cruciali (sempre che la soluzione non sarebbe poi stata – a cascata – causa di presa di distanza di altri consiglieri)?

Ci stanno anche i colleghi Cinquestelle e di Italia Viva, e comunque non ne farei un discorso esclusivamente numerico, bensì di voglia di operare in favore della Istituzione e dei cittadini. Considerato il particolare momento nazionale e regionale, molto critico, è sempre stato necessario individuare una persona equilibrata e condivisa. Se si badasse al solo calcolo numerico non mi starebbe bene e non voterei sicuramente a favore di una siffatta risoluzione.

E lei ha mai ricevuto proposte in tal senso?

Assolutamente no. E comunque una proposta nel senso netto non la accetterei. Avrei necessità di discuterne per verificare se c’è una accoglienza della mia persona in senso globale, altrimenti faremmo la stessa brutta figura che ha fatto sino ad ora l’attuale maggioranza.

© copyright www.angeloma.it – è consentita la riproduzione anche parziale a scopo di critica, confronto e ricerca purché con citazione