La situazione socioeconomica delle famiglie è sempre più grave, elezioni o Esecutivo che vive alla giornata sono un pericolo. Unica strada recuperare i rapporti interpersonali e politici all’interno del centrodestra.
di Angelomauro Calza
La domanda che in molti dovremmo porci in questa situazione politica non è se Bardi ce la farà ad andare avanti con una Giunta che potrebbe cadere da un momento all’altro. La domanda non è manco se sia meglio andare ad elezioni anticipate o no. La domanda pertinente e prioritaria rispetto a tutte le altre è se ci siano o no possibilità di recupero delle incomprensioni e delle frizioni che hanno minato sino ad ora l’armonia della coalizione di centrodestra.
Il Vice segretario della Lega lucana, il Consigliere regionale Massimo Zullino
E’ il vicesegretario regionale della Lega, Massimo Zullino, a dichiarare che “da consigliere regionale non comprendo ancora lo strappo consumato dal Presidente della Regione nei confronti di un partito della coalizione in quanto non riesco ad immaginare un’altra maggioranza” ed ancora: “i lucani ci hanno premiato come coalizione e non sarebbe corretto umanamente e politicamente prenderli in giro. Forse è stata persa l’ultima occasione per dare inizio al cambiamento tanto proclamato ai lucani. A volte chiedere scusa e dire di avere sbagliato non è segno di debolezza”. E a chi aveva ipotizzato segrete intese di Bardi con Renzi, è proprio Italia viva che risponde ufficialmente: “Italia Viva non è in vendita con nessuno; le idee e la libertà non hanno un prezzo. A noi interessano le idee e non solo le ideologie, i fatti e non gli slogan, i destini non personali ma delle nostre comunità”.
Il segretario regionale PD, raffaele La Regina
Per poi continuare mettendo in luce la gravità della situazione in un omento così particolare e rispondendo anche al Segretario PD La Regina: “E’ il momento di tornare a far prevalere la politica, evitando la solita e dannosa retorica delle poltrone per motivare scorciatoie di un voto anticipato, che potrebbe essere una buona soluzione in una dinamica politicista, ma che sarebbe una enorme assunzione di responsabilità per chi la determina, nei confronti dei cittadini che nei prossimi mesi si vedrebbero privati di una serie di opportunità, quali quelle del Pnrr, e delle misure improrogabili come quelle che devono affrontare in maniera adeguata l’ emergenza energetica, sociale, demografica e sanitaria”. E La Regina? E’ davvero espressione di tutto il PD? Ad avanzare dubbi è sempre Italia Viva, che conclude “Per chiarezza noi siamo pronti a rimettere ogni decisione agli elettori, ma come già avanzato nei giorni scorsi da autorevoli esponenti del Pd, ci associamo alla valutazione relativa ad un governo tecnico di salute pubblica, esterno ai partiti politici e con un chiaro e definito cronoprogramma di attuazione, che consenta immediatamente di individuare iniziative coraggiose e condivise utili a dare risposte urgenti ed indifferibili ai lucani”. Ora, riportati i pensieri di addetti ai lavori,
Lex’Assessore regionale Franco Cupparo
ritornando alla domanda iniziale, concludiamo meglio specificando rivolgendola da questo giornale direttamente al Presidente Bardi: è disposto – nell’interesse dei lucani -a recuperare la situazione esercitando un atto di grande umiltà e di apprezzabile onestà intellettuale chiedendo scusa per quel che è accaduto sia agli ex assessori che ha estromesso della Giunta che ai cittadini? A mettere la parola fine alla diatriba in essere e chiedere di ricominciare daccapo, senza pretendere lei, scuse da altri? Presidè… “nunn’è na’ figur’e’ nient’!”, è un grande gesto di apertura e recupero! Lasci perdere – se c’è – chi la istiga! Sono certo che Rosa, Cupparo e Leone apprezzerebbero.
Lex ‘assessore Rocco Leone
E anche i partiti. E soprattutto noi cittadini. No, perché altrimenti non si andrebbe da nessuna parte: il Presidente è lei e deve dimostrare il suo essere più in alto degli altri. Come ha anche detto Zullino, non sarebbe questo un gesto di debolezza, ma di grande responsabilità, umana e politica. Un gesto che dimostrerebbe il predominio della sua nobiltà d’animo sulla debolezza delle ragioni suggerite, del suo comprendere le situazioni e applicare le contromosse sul comprenderle ed essere pregiudizialmente statico.
L’ec assessore Gianni Rosa
E anche Italia Viva le ha indicato una strada simile. La politica è mediazione, ed è fatta di alti e bassi, di pacatezza e di momenti di nervosismo: capiamo il suo, capiamo quello di chi lo ha provocato, ma anche lei, il Presidente, cerchi di capire i lucani che non possono permettersi ulteriori ritardi nella possibilità di fruire di risorse economiche indispensabili quanto mai, soprattutto per famiglie e lavoratori che hanno sempre più difficoltà a tirare avanti. Un gesto di distensione compiuto da una sola persona,lei, può significare il bene di migliaia di lucani. Altrimenti… Benvenuto al voto anticipato!
