di Mary Padula e Angelomauro Calza
Avevamo lanciato se non l’allarme almeno il messaggio, il ragionevole dubbio lo scorso 15 giugno: a Potenza e Matera ci sarebbero alcuni medici di famiglia che non si sono sottoposti al vaccino anticovid contravvenendo al disposto del DL 44/2021 che faceva obbligo al personale sanitario di vaccinarsi, pena la sospensione dall’attività e dalla retribuzione leggi qui) A otto giorni dalla nostra denuncia siamo sempre in attesa di risposta, ma intanto tutte le regioni si sono mosse iniziando a inviare lettere di diffida al personale sanitario interessato. L’annuncio è stato reso pubblico dal sito www.dott.net (leggi qua) che mette in luce come la regione più interessata al fenomeno sia l’Emilia Romagna. In Basilicata? Il sito citato non fa menzine della nostra terra, mentre della richiesta di chiarimenti alle Aziende sanitarie ancora niente: lettera morta la nostra nota che chiedeva ad ASP e ASM di rassicurare i cittadini o chiarendo che nessun medico si è opposto a vaccinarsi, o con la notizia della diffida con eventuale sospensione dall’attività dei medici interessati. L’assessore Rocco Luigi Leone, contattato questa mattina telefonicamente ha assicurato che in giornata avrebbe prestato attenzione alla questione: aspettiamo, non si sa mai.