Previste misure in materia sanitaria, energetica, di contrasto alla povertà e al disagio sociale e di sicurezza delle città. Interventi anche in ambito ambientale, forestale e lavorativo

Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza (11 voti favorevoli, quelli di Pd, Psi, Ri, Pp, voto contrario di Napoli, astenuti Mollica -Udc e Pace -Gm) il disegno di legge “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”.

I primi tre articoli del “Collegato”, disegno di legge della Giunta regionale con disposizioni normative riguardanti diverse materie che non comportano ulteriori oneri per il bilancio regionale, puntano ad adeguare tre leggi regionali dopo l’impugnativa o le osservazioni del Governo nazionale: si tratta della legge regionale n. 30/2017 (Disposizioni per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e la piena accessibilità delle persone sorde alla vita collettiva); la legge regionale n. 32/2017 (Riconoscimento della fibromialgia e della encefalomielite mialgica benigna) e la legge regionale n. 35/2017 (Promozione delle terapie, dell’educazione e delle attività assistite con gli animali”).

In materia sanitaria, per quanto riguarda la  riduzione dei tempi delle liste di attesa, le Aziende e gli enti del Servizio sanitario regionale sono tenuti al rispetto dei tempi massimi stabiliti in attuazione dell’intesa della Conferenza Stato Regioni per l’erogazione di prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, armonizzando le prestazioni rese in ambito istituzionale, quelle rese in ambito libero-professionale intramurario nel rispetto delle linee guida regionali, quelle rese dai centri esterni convenzionati e, in ultima istanza, facendo ricorso all’acquisto di servizi sul libero mercato.  Le Aziende e gli enti del Servizio sanitario regionale sono, altresì, tenuti a realizzare un sistema di monitoraggio delle prestazioni prenotate e non fruite da parte degli utenti. Sempre in ambito sanitario, è stato inserito un articolo che riconosce la legittimità delle indennità previste dall’accordo integrativo regionale della medicina generale in favore dei medici che operano nel servizio emergenza-urgenza 118.

Rispetto alle misure di contrasto alla povertà e al disagio sociale, al fine di raccordare le politiche regionali con quelle nazionali, saranno differenziati i percorsi delle categorie di riferimento del programma per un reddito minimo di inserimento. Per le due categorie, A, quella dei lavoratori fuoriusciti dalla mobilità in deroga e B, quella dei soggetti svantaggiati, sono previsti interventi specifici tarati sulle caratteristiche dei beneficiari.

Previsti interventi in materia di sicurezza delle città. In attuazione della legge n. 48/2017, la Giunta regionale promuoverà accordi di collaborazione con gli enti locali e piani operativi per le politiche pubbliche per la promozione della sicurezza urbana integrata, da realizzare senza oneri aggiuntivi per il bilancio regionale.

In tema di istruzione universitaria saranno promossi percorsi di mobilità “in” e “out” degli studenti con la stipula di accordi di programma tra l’Università degli studi della Basilicata e altri atenei italiani e stranieri, che consentano agli studenti il conseguimento di una laurea a doppio titolo di studio.

In materia di infrastrutture sarà riattivato l’Osservatorio regionale sulla condizione abitativa, quale struttura regionale per la rilevazione dei fabbisogni e la conoscenza della situazione abitativa sul territorio regionale, dei fenomeni di disagio abitativo, oltre che per la valutazione dell’efficacia e dell’efficienza degli interventi attuati. Stabilito l’onere per la Giunta regionale di presentare al Consiglio, entro il 31 marzo di ciascun anno, un rapporto sulla condizione abitativa0.  Con una modifica alle legge regionale n. 25/2009, che detta misure volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione del patrimonio esistente, si rendono strutturali le misure di sostegno al settore edilizio, che avevano carattere straordinario, eliminando la validità temporale della norma.

Riguardo ai servizi per il lavoro, definito il trasferimento del personale delle Province di Potenza e Matera nel ruolo del personale della Regione Basilicata. Il personale in servizio nei Centri per l’impiego alla data di entrata in vigore della presente legge è assegnato funzionalmente all’Agenzia regionale per il Lavoro e l’apprendimento (LAB).

In tema di coltivazione di cave e torbiere, decisa l’istituzione, presso il settore cave della Regione, di un elenco contenente il censimento e l’individuazione dei perimetri delle cave abbandonate, abusive e dismesse, al fine di avviare azioni di recupero ambientale. Prevista anche la predisposizione di un elenco dei corsi di acqua che necessitano di interventi di ripristino di officiosità.

Decisa l’istituzione della platea unica dei lavoratori del settore idraulico-forestale composta dagli addetti che abbiano maturato professionalità nei lavori idraulico forestali, antincendio, verde pubblico e salvaguardia ambientale, e dagli addetti ai progetti speciali “Vie Blu, Ivam, Greenriver, Lsu Pollino”. Un quadro organizzativo che consentirà di programmare una progettualità unica che tenga conto delle esigenze del territorio, di efficientare il sistema organizzativo del lavoro e di creare economie di scala legate a una gestione unitaria della platea di addetti forestali.

Il consigliere Romaniello (Gm) sul finire dei lavori, non condividendo la metodologia di presentazione degli emendamenti al “Collegato alla legge di stabilità”, ha abbandonato l’Aula in segno di protesta.