Il quotidiano pubblica una foto in ricordo di Antonio Nicastro, ma lo scambia con un trentottenne di Bologna
di Angelomauro Calza
Io, da amico, ci sono rimasto un po’ male, poi però… Male per cosa? Per la stucchevole gaffe del quotidiano La Repubblica in edicola oggi.
Tra le foto di alcuni italiani scomparsi a causa del Covid pubblicate nelle quattro pagine dello speciale titolato “CENTOMILA”, nell’ultima di copertina compare, affianco a quella dell’Olimpionico potentino Donato Sabia, anche la foto dell’indimenticable Antonio Nicastro, Astronik per gli amanti dei social e della rete. La didascalia a corredo però lascia l’amaro in bocca: “Andrea Farioli, Bologna” e via con un necrologio che il povero signor Andrea merita sicuramente, ma merita anche che venga collocato sotto la foto giusta, la sua, così come Antonio Nicastro “Astronik” merita di essere ricordato con una foto, ma anche che nella didascalia ci sia il nome giusto. Antò, lo so che tu il povero collaboratore di Repubblica che è stato chiamato a comporre questa pagina per pochi euro lo capisci, lo comprendi e lo giustifichi, mica può conoscere tutti quelli scomparsi per Covid in Italia, poverino, e non c’è bisogno manco che dica che tu lo perdoni, perchè ci starai ridendo sopra, con una risata delle tue: che vuoi perdonare se non c’è la mancanza? Sentiamo di chiedere a Repubblica una doverosa correzione e precisazione, per rispetto a te e al signor Andrea Farioli.