L’Assessore alla Attività Produttive della Basilicata venuto a conoscenza della storia di Anotnio Coronato ha inviato a lui e ad altri giovani un messaggio di apprezzamento e incoraggiamento a ritornare per investire nella loro terra d’origine

 

di Carlo Calza

Torniamo a Parlare di Antonio perchè noi ne abbiamo parlato per primi. La sua storia ( vedi https://www.angeloma.it/gli-amici/il-coraggio-di-rischiare-nel-dopo-covid-antonio-apre-unosteria-a-potenza/ ) è stata letta, apprezzata e commentata da tanta gente. E ieri abbiamo riportato i messaggi del Consigliere regionale Carlo Trerotola, del sindaco di Potenza Mario Guarente e di Graziano Scavone, suo omologo di Tito, paese dove Antonio Coronato è nato e dove ha vissuto fino a sei anni fa, quando ha deciso di tentare la sorte a Milano, dove ora ha un avviato ristorante e dove ha creato il brand Osteria della via Appia.

l’assessore Cupparo al lavoro con parte del suo staff

E la storia, ripresa anche dal quotidiano Roma, l’ha letta anche l’assessore Franco Cupparo, che ha voluto trasmettere tramite Angelomà un messaggio al giovane imprenditore.
“Il mio – ha detto Cupparo – non vuole essere un riconoscimento formale al suo coraggio imprenditoriale in una fase di emergenza economica segnata da quella sanitaria (Covid-19) che vede specie il comparto della ristorazione come quello ricettivo-alberghiero in grande difficoltà. La sua iniziativa ha un significato ancora maggiore: un imprenditore lucano che dalla Lombardia decide di investire da noi è un esempio importante per tutti i nostri corregionali titolari di impresa che hanno attività fuori della Basilicata. Come Giunta regionale – ha concluso – siamo particolarmente impegnati a definire misure di aiuto alle imprese di ristorazione e dell’alberghiero come a tutte le altre di ogni comparto produttivo ma lavoriamo anche per l’attrazione di piccoli e grandi investitori e per ampliare l’occupazione. Il suo è un segnale che, nonostante tutte le difficoltà, si può credere nelle potenzialità della nostra terra e tornare qui a rimettersi in gioco. Complimenti ed auguri di successo”.